Bravata di un gruppo di adolescenti: contraggono la rabbia da un asino

Bravata di un gruppo di adolescenti: contraggono la rabbia da un asino

Imbarazzo e orrore per diverse famiglie marocchine residenti nelle campagne del piccolo villaggio di Sidi Al Kamel che hanno dovuto portare i loro figli in ospedale per un caso davvero sconcertante. Infatti, in base alle indiscrezioni trapelate dai media locali come al-akhbar.com, i giovani adolescenti avrebbero contratto la rabbia dopo aver intrattenuto rapporti intimi con un asino.

Una bravata finita male. Un modo con il quale il gruppetto di teenager forse ha voluto ammazzare il tempo, ricadendo nello squallore più assoluto. A distanza di qualche giorno dalla bravata, un ragazzo ha iniziato ad accusare un malore ed è stato portato al Mechraa Belksiri Hospital dove è stato sottoposto ad una cura anti rabbia di una settimana.

Anche altri giovani sono stati portati di nascosto dai genitori in ospedale per essere curati. Tuttavia, pare che vi siano altri ragazzi che avrebbero preso parte allo stupro e che sono a rischio. Ecco perché, per timore di diffusione della rabbia, le autorità locali hanno diramato un avviso pubblico per chiedere alle famiglie di superare la vergogna e portare i propri figli in ospedale per sottoporli ai trattamenti necessari. Il proprietario dell’asino è stato invece interpellato per far abbattere l’asino in modo da evitare la diffusione della malattia.

Il caso ha sollevato una vera e propria psicosi tanto che altre famiglie locali, per timore, hanno invece fatto vaccinare i loro figli contro la rabbia.

Purtroppo non si tratta di casi isolati e in base ad un recente rapporto sul tema della zoorestia, negli ultimi anni sarebbero aumentati episodi simili. Nel mese di marzo di quest’anno, in Thailandia è stato arrestato un uomo che avrebbe abusato di un asino nell’azienda agricola in cui lavorava. Sarebbe stato lo stesso titolare dell’allevamento a trovare il suo dipendente nella stalla. Un fenomeno molto più diffuso di quanto si possa pensare e che spesso non viene denunciato. Non a caso, le stesse organizzazioni animaliste per quanto riguarda l’Europa hanno chiesto che tutti i paesi dell’Ue vietino la zooerastia e che gli abusi sessuali sugli animali sia per tanto considerato un reato. Infatti, le norme possono variare da una sanzione amministrativa relativa ad un divieto ad una condanna penale se invece la zooerasita è stata integrata come reato nel codice penale.

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