Thomas Miller è stato condannato a 18 settimane di carcere dopo essere stato filmato mentre picchia un cucciolo indifeso per cercare di farlo stare tranquillo. L’uomo ha colpito il suo cane, Gizmo, nel suo giardino gridando: “Perché mi stai guardando?”. Un vicino lo ha filmato mentre continuava a prendere a calci Gizmo che si è schiantato contro il muro nel giardino di Mexborough, South Yorkshire.
L’uomo è stato condannato dalla Corte di Doncaster dopo aver ammesso le accuse di aver provocato sofferenze inutili al suo cane, infliggendogli forti traumi, violenza fisica e comportamenti intimidatori. Gizmo e Reco, i cani di Thomas Miller – che aveva anche dei precedenti per guida pericolosa – sono ora stati presi in consegna dalla RSPCA e saranno presto adottati.
L’uomo dovrà inoltre pagare 500 sterline di spese legali, risarcire ognuno dei suoi due cani di 115 sterline e inoltre ha il divieto a vita di possedere altri animali. Parlando dopo l’udienza, la commissaria della RSPCA Keira Benham ha dichiarato: “È chiaro dal filmato che Gizmo è spaventato da Miller. Sa che cosa sta per accadere non appena Miller comincia ad avvicinarsi, è totalmente sottomesso e piange, come se lo supplicasse di non farlo, ma Miller lo fa comunque. È un modo assolutamente disgustoso per trattare un animale, per non parlare di un cucciolo”. La speranza è che ora i due cani trovino presto una nuova famiglia.
Di recente vi abbiano parlato di altri due casi di maltrattamenti di animali avvenuti nel Regno Unito: sono infatti emersi spaventosi filmati che mostrano un cucciolo fatto roteare dopo essere stato stretto crudelmente intorno al collo da una ragazzina che pare abbia intorno ai 14 anni e poi fatto girare. Si ritiene che il video sia stato filmato nella zona di Bovey Tracey di Devon, anche se è stato rimosso dai social media, a causa delle tantissime critiche emerse.
Terribile anche la vicenda di una cagnolina gravemente malata che è stata scaricata su un mucchio di rifiuti e lasciata lì a morire. Le immagini sono state diffuse nelle scorse ore e sono sconcertanti. Il cane, di razza saluki e colore marrone e bianco, che è stato chiamato Penny, è stato salvato solo per caso quando una macchina di passaggio ha avuto un piccolo guasto e si è fermata nelle vicinanze.
Penny, che era così magra che le sue costole potevano essere viste uscire via dalla sua pelle, era così spaventata che non riusciva nemmeno a bere l’acqua che le era stata consegnata dai soccorritori. Ora Penny è stata spostata in un centro specializzato e qualcuno finalmente si prende cura di lei.
In Italia il maltrattamento di animali è un reato previsto dall‘art. 544-ter del codice penale, punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro e che aumenta della metà se l’animale poi muore.
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