In Zimbabwe il Governo locale è sul punto di prendere una decisione sofferta per salvare i rinoceronti che popolano lo stato africano dalla piaga dei bracconieri: l’iniziativa, per certi versi estrema, prevede il taglio preventivo delle corna dei poderosi animali, allo scopo di impedirne l’uccisione indiscriminata.
A riportare la notizia è il portale web ‘mongabay’, che fornisce i numeri degli animali che saranno interessati dal singolare piano: si tratta di 100 rinoceronti che vivono all’interno dei parchi nazionali dello Zimbabwe ed ai quali i corni verranno tagliati con delle seghe elettriche durante il sonno. Lisa Marabini, tra i fondatori di ‘Aware Trust Zimbabwe’, ha affermato: “Tutto questo sia di lezione ai bracconieri, se verranno in Zimbabwe con il solo scopo di fare soldi con pratiche di caccia vietate avranno fatto un viaggio inutile
I numeri sul bracconaggio dei rinoceronti sono allarmanti: nel 2015 sono stati uccisi illegalmente 1338 esemplari, 50 dei quali nello Zimbabwe, con i corni che vengono utilizzati per i più disparati motivi, in particolare come afrodisiaci e per curare malattie in diversi paesi, soprattutto Cina e Vietnam, pur non avendo alcun valore terapeutico ufficiale. Il costo di un corno può arrivare a toccare anche i centomila dollari a seconda dei casi. Già in passato il taglio dei corni ha garantito un calo seppur non evidentissimo della caccia illegale ai rinoceronti, ma una piccola quantità di corno resta e tanto basta per fare di questi animali un bersaglio sempre potenziale.