Cane sparisce durante l’uragano Harvey, ma torna con borsa piena di cibo

Cane sparisce durante l’uragano Harvey, ma torna con borsa piena di cibo

@dailymail

Un abile Pastore Tedesco è riuscito a prendere un enorme sacco pieno di cibo per cani durante l’uragano Harvey, che da alcuni giorni sta flagellando diverse zone degli Stati Uniti sudorientali, in particolar modo il Texas, dove tanti animali stanno pagando un prezzo elevatissimo. E proprio qui Otis, questo il nome del quattrozampe di 6 anni, è stato avvistato con in bocca una grossa borsa piena zeppa di leccornie. Una foto lo ritrae proprio in questo frangente, e l’autore ha deciso di postarla sul web dove è poi diventata virale. La casa dei suoi proprietari si trovava nella località di Sinton, ma è stata investita in pieno dalla terrificante tempesta tropicale. Il proprietario di Otis, tale Salvador Segovia, aveva perso ogni traccia dell’animale ma nonostante il maltempo stesse imperversando, si era recato all’esterno per chiamarlo, sperando di riuscire a trovarlo.

Tutto questo è avvenuto nella serata di venerdì. E di Otis purtroppo nessuna traccia. Tutti stavano già temendo per il peggio quando poi il quattrozampe ha fatto la propria ricomparsa sabato mattina. Il ricongiungimento tra Otis ed il suo padrone è stato reso possibile anche da un altro uomo, Tiele Dockens, tra l’altro l’autore della foto. Questi, incuriosito dal comportamento del cane, aveva deciso di seguirlo perché aveva pensato bene che potesse appartenere a qualcuno e che quindi avesse smarrito la via di casa. Il padrone di questo incredibile animale ha dichiarato al Washington Post: “Otis è un cane molto, molto intelligente. Lo lascio spesso libero di girare da solo, ed a volte c’è anche qualcuno che gli dà del cibo, nei negozi qui vicino”.

Il cane Otis e quel troppo rifinito istinto di sopravvivenza…

Segovia sa anche dove il suo Otis possa aver preso tutto quel ben di Dio: “Non molto lontano da casa mia c’è un negozio di legname che vende anche cibo per cani. Questo è uno dei punti frequentati dal mio quattrozampe. Sono sicuro che debba averlo preso da lì”. E Shane, il figlio di Salvador, giustifica il comportamento del proprio cane: “Non si è trattato di una sottrazione illecita di bene. Semplicemente Otis farebbe la stessa cosa che ognuno metterebbe in atto: pensare cioè alla propria sopravvivenza”. Un’altra bella storia dal web ce la dà Google, e riguarda non qualcosa da digitare sul noto motore di ricerca, bensì vede come protagonista lo stesso colosso dell’informatica, che nel 2014 ha adottato un gruppo di cani randagi.

A.P.

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