Un uomo, un operaio di 40 anni, originario di Taranto e già noto alle forze dell’ordine, si è scagliato prima contro il cane, poi contro la moglie. Un caso di violenza sugli animali che lascia davvero sgomenti e che si è protratto a quanto pare nel tempo. Alla fine, l’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e per maltrattamento di animali. L’epilogo di questa brutta vicenda è stato l’undici agosto.
Siamo a Casumaro, nel ferrarese. Quel giorno, l’operaio – che aveva appunto precedenti penali – prima ha iniziato a prendersela con il cane di casa, colpito ripetutamente con un bastone. Quando la moglie si è resa conto di quanto stava accadendo, è intervenuta e ha provato a porre fine alle violenze. Il cane è così scappato e la donna è stata picchiata. Il tutto è avvenuto davanti alla figlia della coppia, di appena 12 anni.
Subito dopo l’aggressione, la povera donna è andata a farsi medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Cento. Le sono state diagnosticate contusioni varie e se la caverà con una prognosi di 10 giorni. Il cane non ha riportato lesioni gravi. Nel frattempo è scattata la denuncia, quindi gli accertamenti dei militari dell’Arma dei carabinieri di Casumaro, a cui la donna ha deciso di confidare gli abusi perpetrati nei suoi confronti dal marito.
Troppi casi di maltrattamento recenti
Negli ultimi giorni abbiamo purtroppo dovuto denunciare diversi gravissimi casi di maltrattamento di cani. Una povera cagnetta scappa di casa e viene ritrovata dopo ore: probabilmente abbaiava troppo e qualcuno ha deciso di spararle. La drammatica denuncia arriva da Sonia Paccagnella, presidente dell’Associazione Città degli Angeli di Cavarzere. L’episodio è avvenuto a Polesella e la cagnetta è in gravissime condizioni.
Una vicenda simile a Orvieto: parte per le vacanze, abbandonando il suo cane, poi viene rintracciata telefonicamente da un veterinario il quale l’ha informata che l’animale stava male e che aveva un problema agli occhi. La donna però nella più totale indifferenza ha risposto di non avere intenzione di rientrare dalle ferie. Il cane, riferiscono gli operatori, rischiava di perdere un occhio.
Un povero cucciolo è rimasto chiuso sotto il sole in un furgone e il proprietario che se ne va a lavorare, senza curarsene troppo. Il cucciolo rischiava così di morire. Stavolta però la gente perde la testa e l’uomo, un ambulante di 63 anni domiciliato in Francia, rischia il linciaggio. Il tutto si è consumato sulla passeggiata di San Bartolomeo al Mare, nel savonese.
Alla fine l’ambulante deve quasi essere grato ai carabinieri intervenuti se se l’è cavata con una denuncia per abbandono e maltrattamenti agli animali.
GM