Dopo la morte di Oliver, arriva l’ordinanza a tutela dei cavalli

Dopo la morte di Oliver, arriva l’ordinanza a tutela dei cavalli

Grande sconcerto aveva destato quanto avvenuto nei giorni scorsi a Messina, con la tragica morte di Oliver, un cavallo, nel centro cittadino. L’esemplare che veniva utilizzato per le carrozzelle turistiche si è accasciato a terra sabato scorso, 13 agosto ed è morto poco dopo. Secondo le indiscrezioni, Oliver avrebbe avuto un malore provocato dal caldo.

Sul posto sono giunti immediatamente i veterinari della Asp, l’azienda sanitaria provinciale e del Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Messina. Inutili i tentativi di salvare il povero animale. Infatti, anche se in un primo momento sembrava che le sue condizioni migliorassero, il cavallo non ce l’ha fatta a recuperare ed è deceduto.

La risposta a quella morte assurda è giunta nelle scorse ore con un atto amministrativo. Si legge nel testo: “L’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, lo scorso giovedì 3, aveva richiesto il varo di un’ordinanza per proibire l’utilizzo dei cavalli per il traino delle carrozze per turisti”. Questo doveva avvenire “nelle giornate particolarmente calde”. Per tale ragione “aveva fatto appello ai gestori di tale servizio di trasporto, in attesa del varo del documento, di evitare l’utilizzo dei cavalli” nelle ore di punta.

Il ritardo nel varo dell’ordinanza ha provocato il peggio: “Purtroppo nella notte del 12/13 agosto moriva dopo una lenta agonia il cavallo Oliver”. L’equino era “stramazzato al suolo nella tarda mattinata di sabato 12 in via Garibaldi”. In quel momento “era impegnato nel servizio di traino di una carrozzella per il trasporto dei turisti”.

Le parole dell’assessore

Sulla vicenda è nuovamente intervenuto l’assessore Ialacqua: “Ho richiesto nuovamente il varo immediato dell’ordinanza”. Richiesto inoltre “agli organi competenti (ASL, Polizia Municipale, ecc…) di accertare le cause della morte del cavallo e le eventuali responsabilità sull’accaduto”. Per tale ragione “potrebbe configurarsi infatti il reato di maltrattamento di animali”. Disposti quindi “controlli in merito alle condizioni di salute dei cavalli e se essi siano idonei per il traino delle carrozzelle per il trasporto dei turisti”. Disposte anche “verifiche per accertare che venga garantito il benessere degli animali sia durante le ore di lavoro che in quelle di riposo”.

Si legge nella nota: “Oggi finalmente, nonostante talune difficoltà burocratiche-amministrative, è stata firmata dal sindaco, Renato Accorinti”, l’ordinanza. Questa nasce “su iniziativa dell’assessore Ialacqua e su proposta del Dipartimento Ambiente e Sanità, l’ordinanza n. 236/2017”. E’ stata chiamata ordinanza “Oliver”, in ricordo dello sfortunato cavallo morto per la fatica e per il caldo in un afoso sabato messinese”.

Cosa prevede l’ordinanza?

Tale dispositivo “riprende l’ordinanza sindacale varata nel Comune di Roma per le botticelle”. Infatti, prevede il divieto di circolazione per le vetture pubbliche a trazione animale “nelle giornate caratterizzate dalla presenza di ondate di calore di particolare intensità con un livello di rischio 3 del bollettino”. In sostanza, tra giugno e settembre “la circolazione di vetture trainate da equidi sarà consentita solo a decorrere dalle ore 18”. In ogni caso “la temperatura ambientale sia comunque inferiore a 33 gradi centigradi”. L’ordinanza -Oliver- è stata pubblicata sull’albo Pretorio ed è immediatamente esecutiva.

Il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, dopo la morte dell’equino Oliver, aveva preso drastiche decisioni. Aveva infatti “richiamato l’attenzione dei responsabili delle sezioni/reparti operativi e viabili sulla corretta applicazione della normativa di settore”. L’invito era a “voler impartire le opportune direttive affinchè il personale possa svolgere un’attività mirata ad effettuare gli opportuni e dovuti controlli in materia”.

GM

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