Abbandono di animali: il reato non sarà depenalizzato

Abbandono di animali: il reato non sarà depenalizzato

(Pixabay)

Reati come l’abbandono di cane o la cattura di un animale protetto non subiranno alcuna depenalizzazione occulta: lo annuncia la Lav. L’associazione nelle scorse settimane aveva lanciato una serie di iniziative nei confronti di Parlamento e Governo. L’obiettivo era fermare il decreto legislativo 116/2017 di riforma della magistratura onoraria e dei giudici di pace, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nella parte che riguarda la cancellazione di questa tipologia di reati dai Tribunali Penali.

Esulta il presidente della LAV Gianluca Felicetti: “E’ stato rispedito al mittente questo incredibile tentativo che aveva avuto un primo sì del Senato con l’approvazione di un emendamento dei leghisti Erika Stefano e Gian Marco Centinaio. Si sarebbe trattato di un atto gravissimo, in aperto contrasto con il Trattato dell’Unione Europea che riconosce gli animali come esseri senzienti”. Felicetti parla inoltre di “una valutazione inaccettabile, e per fortuna non accettata, di politica giudiziaria di minor gravità per reati”. In realtà questi sono reati “che incidono sulla vita degli animali, in contrasto con le evoluzioni normative e giurisprudenziali, oltre che morali, della società”.

Alcuni recenti casi di abbandono

Sono troppi i casi di abbandoni di cani perché si faccia finta che il problema non esista. Uno dei più recenti in Toscana, a Montopoli in val d’Arno, dove dodici piccoli batuffoli e una cagna sono stati lasciati senza custodia. La mamma dei piccoli è un cane di razza corso e ha un microchip. Il proprietario li ha abbandonati al vicino con la promessa di rimanere via per qualche giorno. Successivamente si è scoperto che l’uomo si era trasferito in Inghilterra, per cui non sarebbe più tornato a riprendere gli animali.

Per vicende analoghe, nei giorni scorsi era finito nei guai l’assessore alla cultura del Comune di Caltagirone Vito Dicara, che è stato accusato e denunciato per maltrattamenti e abbandono di animali. Il politico dell’Udc ha lasciato quattro cuccioli di cane in un cartone davanti alla villa di una donna. Questa, una fervente animalista, ha denunciato il ritrovamento ai militari dell’Arma dei Carabinieri.

L’appello di J-Ax

Un accorato appello contro l’abbandono dei cani è stato lanciato nelle scorse settimane al popolare cantante J-Ax, con un video su Instagram, in cui spiega: “Mercoledì è finalmente iniziata l’estate, te ne accorgi dal fatto che tutti ti chiedono cosa farai durante le vacanze e puzzano. Un’altra cosa che però purtroppo ci ricorda l’estate sono gli abbandoni degli animali”.

J-Ax prosegue nel video, che ha collezionato milioni di visualizzazioni: “Tre cose: se vedete un animale abbandonato prestategli soccorso, dopo di che chiamate subito la polizia locale o i veterinari di zona; se vedete qualcuno che abbandona un animale prendete subito il numero di targa, perché in Italia è un reato punito con l’arresto fino a un anno. E soprattutto, non abbandonate il vostro animale. Come fate ad andare in vacanza pensando che un essere vivente che darebbe la vita per voi è da solo, senza acqua e senza cibo che aspetta il vostro ritorno?”.

Il rapper conclude: “Vorrei credere che fosse un atto di disperazione, che nessuno sia così malvagio. Magari dovete portare in vacanza vostro figlio e non accettano gli animali. Ma è questo l’esempio che vorreste dare a vostro figlio? Volete insegnarli a crescere in questo modo? C’è sempre un’alternativa al male”. All’appello di J-Ax ha risposto Gianluca Felicetti, presidente della Lav: “Grazie a nome nostro e dell’Italia civile”.

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