La triste vicenda del gatto Campanellino che da mesi vive nelle campagne di Palombara Sabina viene denunciata da ALFA, Associazione Love For Animals. Il micio senza motivo alcuno sarebbe stato colpito da una scarica di pallini di piombo. Questo gesto “gli hanno causato gravi lesioni oculari e cutanee nella regione della testa e delle orecchie”.
ALFA parla di Campanellino come di “un gatto dall’indole molto affettuosa che si era ben integrato nella colonia, che un giorno ha avuto la sfortuna di incontrare qualcuno che non ha provato simpatia per lui e ha deciso di sparargli con un fucile, causandogli con i pallini di piombo gravi lesioni oculari e cutanee nella regione della testa e delle orecchie”.
Stefano Petrazzini vice presidente di ALFA, ora esprime preoccupazione “per quello che sta accadendo a Palombara Sabina”, sottolineando: “Ci vuole una notevole crudeltà per essere in grado di sparare ad un animale, ancor più se a distanza ravvicinata. L’uccisione e il maltrattamento degli animali sono reati ed inoltre è dimostrato che le persone che sono capaci di far male agli animali, spesso e volentieri, dirottano la propria violenza anche sugli esseri umani”.
E’ partita la denuncia per maltrattamenti, ma purtroppo gli abbandoni di gatti come Campanellino non sono rari. Tornando a casa per la via panoramica che collega Corciano a Monte Malbe, una donna ha trovato in mezzo alla strada tre gattini abbandonati. I mici vagavano senza meta, sicuramente inconsapevoli anche di star rischiando costantemente la vita. La signora, dopo averli schivati, non è riusciva ad andare oltre e si è quindi fermata per portarli in salvo da una situazione di pericolo. La vicenda è raccontata dal portale corciaonline.it.
Un mese fa circa, rischiavano di morire sei gatti sigillati con nastro adesivo all’interno di un cartone completamento privo di prese d’aria. Provvidenziale l’intervento per salvarli da parte dei volontari di Guardia dell’Ambiente. La vicenda è avvenuta al sesto piano di un condominio in via Cappuccini a Brindisi, l’altra mattina. Chi ha abbandonato i gatti, al momento, è riuscito a farla franca. A fine maggio, a Cassino, i militari del NORM della locale Compagnia, hanno deferito in stato di libertà un 56enne incensurato residente nella zona, sorpreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre abbandonava dei micini davanti a una fabbrica.