Qualche giorno fa un ospite inatteso è stato scovato tra i carrelli del supermercato della nota catena di distribuzione ‘Esselunga’ di Viale Umbria, a Milano. Si trattava infatti di un serpente della considerevole lunghezza di ben un metro e mezzo, sorpreso da un addetto intento a mettere in fila i carrelli vuoti dal piano inferiore all’interno dell’esercizio commerciale. E’ stato proprio in quel momento che l’uomo ha notato il serpente rannicchiato su se stesso, dopo essere stato attratto dalla sua grossa mole e non aver capito in un primo momento di cosa si trattasse.
Il grosso rettile ha suscitato come ovvio che fosse anche la curiosità di diversi clienti del supermercato, quasi tutti per nulla spaventati, in verità. Alla fine il serpente si è accorto che attorno a lui la situazione stava cominciando a farsi movimentata ed è strisciato via scappando dal carrello ed uscendo di fuori, per poi andare ad infilarsi all’interno di una grata del parcheggio ivi situato. Da lì sembra che si possa raggiungere un pozzo. Sono stati mobilitati sia la sicurezza del supermarket che le guardie volontarie dell’Enpa, ma adesso rintracciare il serpente sarà quasi impossibile. Nelle ultime settimane gli avvistamenti di diverse specie di serpenti sono aumentati a dismisura in diverse zone d’Italia, da Nord a Sud. Particolarmente colpite da questo fenomeno sono le zone del Veneto, dove nella fattispecie un uomo stava falciando il prato del proprio giardino finendo con l’imbattersi in un gigantesco esemplare di pitone.
Anche in quella circostanza il serpente era riuscito in breve tempo a dileguarsi. Ed è allarme anche in alcuni comuni del Friuli: in provincia di Pordenone è stata segnalata una proliferazione senza precedenti di numerose specie di insetti e di serpenti, il più delle volte innocue bisce o frustoni, per fortuna.. Colpa dell’incuria ed al tempo stesso dei cambiamenti climatici, secondo gli esperti.