Pisa, cane lasciato in auto al caldo da padrone distratto

Pisa, cane lasciato in auto al caldo da padrone distratto

 

A dog waiting for his owner peers out from the window of a parked car in Berlin on September 22, 2015. AFP PHOTO / ODD ANDERSEN (Photo credit should read ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)

Con l’arrivo dell’estate tornano in auge due grossi, atavici problemi che si prova in tutti i modi da anni a contrastare. L’uno riguarda i casi di abbandono di animali, con le vacanze che evidentemente sono più importanti dell’amore e dell’affetto che un cane o un gatto (ma sono anche altri i poveri esserini coinvolti in alcuni casi) sanno dare, anche dopo anni di convivenza. L’altra problematica altrettanto grave è rappresentata dal fatto che molto spesso in maniera incauta gli animali vengano lasciati in auto parcheggiare al sole, esposti così chiusi al caldo e senza possibilità di uscita anche per diverse ore.

L’ultimo caso si è verificato in Toscana, nel comune pisano di Pontedera, dove un uomo era andato al lavoro facendo si che il proprio cane rimanesse nella vettura esposta alla canicola. E’ stato già accertato che questa persona si è dimenticata dell’animale, non accorgendosi di nulla: strano ma può capitare. Spesso però episodi del genere hanno origine in maniera deliberata e volontaria. Ad evitare che tutto finisse in tragedia sono stati dei passanti, i quali hanno subito chiesto l’intervento dei vigili urbani tentando nel frattempo anche di liberare il cane, vistosamente sofferente.

Ci è voluto un carro attrezzi alla fine: il mezzo pesante è riuscito ad aprire una portiera senza infrangere i finestrini, e così l’animale è stato liberato e dissetato. Il padrone, a sua volta avvertito dalle forze dell’ordine, ha mollato tutto subito per correre alla macchina, mostrando tutto il proprio dispiacere e dando la sua versione dei fatti. A quanto pare si è giustificato dicendo di essere convinto di aver lasciato il quattrozampe da un parente, come fa sempre, ma il caldo e lo stress gli hanno tirato un brutto scherzo. Per il 40enne ed il suo cane alla fine tutto è finito bene, anche se lui rischia lo stesso una denuncia per maltrattamento di animali. E lo stesso era avvenuto anche a fine maggio in Piemonte.

 

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