PTIALISMO: eccesso di salivazione nei cani, cause e sintomi.

Foto dell'autore

By Beatrice Masi

News

Ptialismo è il termine che indica un eccesso di salivazione o comunemente chiamata scialorrea. Lo ptialismo può essere un difetto normale in alcune razze di cani, come ad esempio l’alano o il san bernardo o i mastini. Anche dovuto al fatto che la conformazione delle guance e della bocca permettono una salivazione che fuoriesce. Altri invece potrebbero presentare ipersalivazione come una conseguenza di stimoli diversi: eccitamento, odore di cibo, eventi stressanti come un viaggio o temperature diverse. Tuttavia, se la scialorrea persiste e si manifesta all’improvviso esso è solitamente associato ad una malattia o lesione.

CAUSA ED EFFETTO:

  • Stomatite (malattia infiammatoria a carico delle membrane mucose orali)
  • Gengivite (infiammazione delle gengive)
  • Patologia dentale
  • Lesione a carico della cavità orale o della lingua
  • Contatto con agenti caustici (di natura chimica o punture di insetti)
  • Ulcere in bocca e lingua
  • Corpi estranei o tumori del cavo orale o esofagei
  • Danno neurologico a carico della masticazione o della deglutizione
  • Nausea

SINTOMATOLOGIA CLINICA:


Per quanto riguarda i sintomi possiamo riscontrare la presenza di salivazione proprio per la presenza o meno di rigonfiamenti anomali o masse a carico di labbra o bocca, esempio tumori o cisti o infezioni. L’ alitosi è uno dei primi segnali che deve farci sospettare lo ptialismo. L’animale si rifiuterà di mangiare e di deglutire e bere.Per cui l’animale si dimagrirà, inizierà ad essere letargico e debole. Ci saranno episodi di vomito e respirazione difficoltosa a causa di questa salivazione eccessiva.

DIAGNOSI:

Spesso la diagnosi viene fatta a seguito di un esame fisico iniziale, che include: valutazione approfondita di denti e cavità orale, storia clinica completa (inclusa una probabile esposizione a tossine). Il veterinario può prescrivere alcuni esami che possono esserci d’aiuto, quali: Radiografie dentali per escludere la presenza di patologie gravi, cavità toracica, cavità orale per escludere la presenza di corpi estranei. Biopsia di una massa o di una lesione orale. Esame del sangue per escludere la presenza di infezioni e leucociti elevati. Profilo biochimico del sangue per escludere patologie serie ( vedi ADDISON). Esami epatici per la valutazione degli acidi biliari.

TERAPIA FARMACOLOGICA

A seconda delle patologie ci sarà il trattamento necessario da iniziare che ovviamente prescriverà il veterinario. Nel caso di patologie dentali basterà un’ablazione tartaro e una pulizia accurata dei denti costante. Somministrazione di farmaci sistemici (antibiotici, antinfiammatori) per trattare infezioni orali o condizioni infiammatorie. Se la causa del problema è la presenza di nausea, potrebbe essere necessaria una terapia di supporto come i fluidi e farmaci antiemetici.

La prevenzione casalinga è importante per cui in caso di un episodio acuto di ptialismo, una rapida ispezione visiva potrebbe rivelare la presenza di un corpo estraneo, una massa o di altri traumi orali. Durante tale ispezione, è consigliabile evitare di introdurre la mano nella bocca del cane per evitare di essere morsi. In ogni caso se non siamo preparati ad intervenire recatevi dal veterinario quanto prima.

 

Gestione cookie