Il panda è una delle specie che viene classificata in via d’estinzione ed è anche per questo che il parto di Shin Shin, una mamma panda di undici anni, è stato celebrato come un grande evento allo zoo Ueno di Tokyo. “Siamo molto felici”, sono state le prime parole di Yutaka Fukuda, direttore del parco zoologico, il quale ha aggiunto che “si sta controllando con cautela come si sviluppa la situazione”.
Il neonato panda, venuto alla luce rosa e totalmente senza peli, dovrebbe pesare circa 150 grammi, ma non si è in grado ancora di definirne il sesso. Si tratta del primo parto a distanza di cinque anni. Mamma Shin Shin lo ha tenuto sulla sua zampa, proteggendolo dopo il parto. Da quanto si apprende, sia lei che il piccoletto sono in ottima salute. L’accaduto è stato immortalato in un video, diffuso dallo stesso zoo.
Le immagini mostrano alcune fasi del travaglio di Shin Shin, mentre il personale del parco zoologico – senza mai intervenire – la assiste a distanza. Finalmente il piccolo viene alla luce e si sentono i suoi vagiti. Mamma panda, così come il padre del cucciolo Ri Ri, era arrivata in Giappone nel 2011 e l’anno dopo aveva avuto un piccolo, poi morto di polmonite sei giorni dopo la nascita.
Si trattava del primo parto dopo 24 anni nello zoo di Tokyo. L’anno dopo, si pensò a una nuova gravidanza, ma si trattava di un falso allarme. Peraltro, essendo animali abituati a vivere in solitudine e in cattività, l’accoppiamento tra i panda non è così facile. A questo va aggiunto che i giorni di fertilità delle femmine si limitano a essere solo due o tre all’anno, tra febbraio e maggio. Infine, va tenuto presente che l’accoppiamento è spesso troppo veloce per portare a una gravidanza.
Il lieto evento arriva dopo due brutte notizie che erano giunte nei mesi scorsi: a ottobre, infatti, era morta Jia Jia, l’esemplare di panda più longevo al mondo. Il gigantesco animale aveva compiuto ben 37 anni di età, ma da alcune settimane prima della sua morte non riusciva più a muoversi con normalità, né tanto meno a nutrirsi. Da qui la decisione di portare Jia Jia verso uno stato di eutanasia che le ha consentito di lasciare serenamente questo mondo, senza farle provare dolore e sofferenza.
Era così diventato Pan Pan l’esemplare di panda più vecchio al mondo ancora in vita. Ma il primato lo aveva detenuto appena un paio di mesi, perché è deceduto a 31 anni ai primi di gennaio. Facendo le opportune proporzioni tra l’età di un uomo e quelle di uno dei giganteschi mammifere bianchi e neri, si può dire che in pratica Pan Pan aveva oltre cento anni di quelli che caratterizzano un essere umano.
L’animale – che viveva in Cina – è morto per cause naturali, perché ormai molto anziano, ma era affetto anche da una grave forma di cancro e le sue condizioni di salute in generale erano diventate ormai molto precarie, arrivando a peggiorare ulteriormente negli ultimi 3 giorni.