“Mi guardo intorno e mi viene da piangere”, queste le parole di Ron Belcher, di Barron County, nello Stato Usa del Wisconsin, che a causa del tornado credeva di aver perso tutto, compreso la casa e i suoi amici a quattro zampe. Pochi e drammatici i ricordi di quei momenti: “Volava tutto, elettrodomestici, oggetti… era terrificante”. Ron Belcher ha perso conoscenza e si è ritrovato su un letto di un ospedale.
Il suo primo pensiero è andato ai suoi cani, che considera come figli: Cocoa, un husky, e Taz, un pomerania, entrambi di quindici anni. Dei due animali però non si avevano notizie e così l’infermiera Ciara Rockow – profondamente colpita dalla vicenda che aveva colpito Ron Belcher – ha provato a rintracciarli. Grazie a un paio di telefonate, è riuscita così a scoprire che Cocoa e Taz erano stati presi in custodia nel canile della cittadina dove Ron vive, presi in custodia dall’associazione Chetek Animal Hospital.
L’infermiera ha poi preferito stupire il paziente con l’effetto sorpresa: i due cani sono entrati e si sono subito avvicinati a lui, facendogli le feste per salutarlo. Un gesto che non è passato inosservato e che ha profondamente colpito Ron Belcher, immediatamente scoppiato in lacrime: “Sono vivi, entrambi. Questo è il dono di Dio, ed è l’unica cosa che mi fa stare bene in questo momento”, ha infatti raccontato l’uomo ai media locali.
Molto contenta anche l’infermiera Ciara Rockow, artefice di questo incontro: “È davvero soddisfacente aiutare un paziente a ritrovarsi con i suoi cani, soprattutto perché lui è impossibilitato. Ora può concentrarsi sul recupero fisico e non essere preoccupato per i suoi animali.
A Ron Belcher è stata diagnosticata una prognosi di due mesi dopo la sciagura in cui è rimasto coinvolto, ma ha di che sorridere, nonostante il tornado abbia distrutto la sua casa, così come le abitazioni dei suoi vicini nel parco Prairie Late Estates: l’amore di Cocoa e Taz – a cui spetta il compito di coccolare e accudire il loro proprietario, come da lui fatto per tre lustri – renderanno infatti la sua degenza molto meno dura.
Il video del commovente incontro
Le immagini dell’incontro