Un uomo di 47 anni è stato accusato di aver ucciso due gatti. Michael Herrmann è stato fermato dalle autorità per crudeltà e uccisione di un animale. L’uomo ha ammesso di aver compiuto l’efferato gesto, spiegando di essersi servito di alcune tecniche di arti marziali per strangolare e asfissiare i due mici.
Herrmann ha anche sottolineato di aver ucciso i due gatti perché la figlia era allergica e di non averli portati al rifugio perché non aveva tempo di andarci e che comunque in ogni caso sarebbero stati condannati all’eutanasia. Così ha preferito ucciderli in un modo crudele, portandoli lontano da casa per poi loro gettare i loro corpi in un bosco situato nelle vicinanze della sua abitazione. A denunciare il caso, sarebbe stato il coinquilino di Herrmann al quale appartenevano i due gatti che ha poi denunciato la loro scomparsa.
La polizia locale dopo aver avviato un’indagine è riuscita a ritrovare i corpi dei due felini domestici, risalendo ad Herrmann che a giorni dovrà affrontare un processo per il reato di uccisione di animali, aggravato dalla crudeltà. L’uomo è uscito dal carcere su cauzione e per ora gli è stato interdetto di avere degli animali.