IL DIABETE NEL CANE
Il diabete mellito è una malattia comune nei cani. Le femmine generalmente sono più colpite rispetto ai maschi. L’età media di insorgenza è tra i 6 e i 9 anni. Il diabete insorge a seguito di una produzione inadeguata di insulina da parte delle cellule insulari del pancreas. L’insulina consente al glucosio di transitare nelle cellule, dove viene metabolizzato per produrre energia per il metabolismo.
Una carenza di insulina si traduce in iperglicemia (glicemia alta) e glicosuria (livelli elevati di zuccheri nelle urine). La presenza di glucosio nelle urine fa sì che l’animale diabetico produca tanta urina e ciò provoca l’insorgenza di disidratazione e la necessità di bere tantissima acqua. Le cause di questa malattia sono ancora poco chiare ma di certo sapremo che esistono diversi fattori scatenanti la malattia, e sono:
- una certa predisposizione genetica del soggetto,
- pancreatiti (infiammazione del pancreas),
- ileiti (infiammazione dell’ileo),
- uso di farmaci diabetogeni (corticosteroidi, adrenalina, glucagone)
- l’obesità.
Nelle fasi più acute il soggetto tende a perdere l’appetito, la stanchezza muscolare incombe, inizia a dormire più del solito, fino poi a cadere in coma ipoglicemico per mancanza di nutrienti. Le cataratte sono comuni nei cani diabetici. I cani con il diabete non curato in tempo possono oltremodo sviluppare patologie renali, danni neurologici e problemi al fegato. Il soggetto diabetico e obeso sarà più difficile da controllare poichè l’obesità riduce considerevolmente la reattività tissutale all’insulina. Il soggetto diabetico e magro dovrebbe essere nutrito con una dieta povera di fibre finché il peso non verrà recuperato.
Possiamo trattare il diabete nei seguenti modi:
Un regime alimentare controllato e iniezioni quotidiane di insulina possono regolare la maggior parte dei cani diabetici, consentendo loro di condurre una vita attiva e salutare. Se il cane viene nutrito con cibo secco o in scatoletta contenente concentrazioni elevate di fibre e carboidrati complessi avrà più possibilità di scongiurare la malattia. Queste due componenti sono importanti perchè eviteranno la circolazione di minori zuccheri nel sangue. La quantità di cibo da somministrare viene stabilita dividendo il fabbisogno calorico quotidiano per la quantità di calorie presente in una scatoletta /porzione di cibo. E’ bene suddividere la razione consigliata in parti uguali che dovranno essere offerte al cane in due o tre pasti durante il corso della giornata.
Esistono varie forme di DIABETE:
Diabete insipido: Il diabete insipido è la conseguenza di una carente produzione dell’ormone antidiuretico, sintetizzato da una porzione dell’ipotalamo, causata da affezioni renali, lesioni traumatiche al cranio o grosse neoplasie, per esempio. Si nota un aumento sensibile della sete e della minzione nel cane, che può far insorgere anche disidratazione, se non prontamente curata.
Diabete renale: Il diabete renale è una patologia a carattere genetico caratterizzata dalla presenza di glucosio nelle urine dovuta al mancato assorbimento del glucosio da parte dei tubuli renali. A differenza del mellito, il livello di glucosio nel sangue del cane è nella norma.