Simba e Lula, gli unici due inquilini dello zoo del terrore a Mosul

Simba e Lula, gli unici due inquilini dello zoo del terrore a Mosul

 

L’Iraq continua ad essere devastato dalla guerra che incombe ormai da oltre un decennio, con diversi governi legittimi e non che si sono susseguiti e la lotta continua tra le forze occidentali e quelle islamiche di matrice terroristica. A farne le spese, in tutta questa vicenda, sono migliaia di persone ma non bisogna dimenticare anche la situazione degli animali. Nello zoo di Mosul, importante città irachena del nord del Paese, tutti gli animali sono morti per via dei devastanti bombardamenti che da molto tempo flagellano la zona.

Tutti meno due: un leone ed un’orsa, che necessitano di aiuti urgenti. I volontari di quello che resta della struttura di Al-Nour fanno ciò che possono, ma i due animali, i cui nomi sono rispettivamente Simba e Lula, versano in uno stato pietoso. Completamente sporchi e privi di nutrimento, i due splendidi esemplari vengono accuditi alla meno peggio dai membri di “Quattro Zampe”, una organizzazione internazionale animalista che si sta prendendo di loro sin dalla metà dello scorso mese di ottobre, quando le milizie dell’Isis sono state scacciate dal posto.

Ma anche senza più i jiadisti a seminare il terrore, vige un clima di panico e di difficoltà perenne. Un dottore fa sapere di come nessuno si sia recato alle gabbie per controllare in che stato si trovino gli animali, parlando di una condizione disumana nelle quali Simba e Lula sono stati lasciati. Ed intanto i bombardamenti non sono finiti, e spesso si ode il sibilo, a volte lontano, a volte decisamente più vicino. Il tutto nonostante Mosul sia stata attaccata dagli occidentali quattro mesi fa e definitivamente conquistata a fine gennaio, dopo oltre tre anni di dominio jihadista.

‘Quattro Zampe’ che ha la propria base in Austria, sta offrendo un aiuto determinante, ma non basta. Il responsabile dello zoo di Mosul ha affermato: “A guerra iniziata la metà degli animali era già sparita o morta, ed alcuni mangiavano altri per la fame. C’era il coprifuoco, si sparava in ogni angolo delle strade, il rischio era enorme e non siamo potuti andare dagli animali per portare loro del cibo. I bombardamenti però sono stati la cosa peggiore, parecchi di loro sono morti per questo motivo”.

Adesso Quattro Zampe stima di avere a disposizione scorte alimentari e di medicine per Simba e Lula soltanto per il prossimi 30 giorni. C’è bisogno perciò di aiuto. Sia il leone che l’orso soffrono di problemi ai denti: il primo ha anche delle complicazioni alle articolazioni, mentre Lula è affetto da polmonite. Ma almeno le loro gabbie sono state pulite dopo diversi mesi.

Intanto proprio in Iraq l’anno scorso ed anche in tempi recenti, si sono verificati alcuni episodi che hanno visto come protagonisti, in positivo per fortuna, degli animali.

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