Una decisione che provoca indignazione, quella stabilita dalla direzione dello Takagoyama Nature Zoo di Chiba, nel Nord del Giappone, dove sono stati abbattuti ben 57 macachi giapponesi, detti anche “scimmie della neve”, in quanto è stato scoperto che gli esemplari erano portatori di geni di una specie di macaco “aliena”, ovvero originaria di altri paesi, tra cui India e Cina.
In base alle indiscrezioni, alcuni esemplari di macachi giapponesi sarebbero scappati dal loro recinto per accoppiarsi con altre specie presenti nel parco zoologico, i macachi Rhesus, considerata invasiva nel territorio nipponico e bandita in Giappone dal 2013.
La decisione dello zoo ha riguardato un numero considerevole di esemplari, pari ad un terzo di quelli ospitati nella struttura. Lo staff dello zoo avrebbe anche tenuto una cerimonia in un tempio buddista per commemorare le anime degli esemplari uccisi con un’iniezione letale.
“Erano pericolosi per l’ambiente per questo sono stati abbattuti”, ha confermato il prefetto della provincia di Chiba.
Il caso è rimbalzato sui media solo recentemente, a distanza di un mese dai fatti. Molti utenti suoi social si sono chiesti perché non sia stata presa in considerazione la possibilità di trasferire gli animali al di fuori del territorio giapponese, magari tramite il supporto di una organizzazione animalista.