Momenti di orrore in un quartiere periferico a Beresford in Canada dove un’aquila ha attaccato un piccolo bichon di 12 anni. Secondo le indiscrezioni trapelate dai media, i proprietari dell’animale erano in casa quando nella tarda serata quando ad un tratto hanno sentito un grido stridente assordante provenire dal giardino.
“Mi sono girata e in una frazione di secondo ho visto dalla porta finestra il nostro cane che si lamentava e qualcosa sopra di lui”, racconta la donna, uscita di corsa in pigiama per strappare il cane dalle unghie di quell’animale.
La proprietaria del cane di nome Sansone, si è precipitata all’esterno senza sapere a che specie appartenesse quell’animale, pensando ad una lince perché, sottolinea la stessa donna, “un’aquila con le ali aperte è enorme”.
Dopo aver sferzato diversi pugni, l’aquila continuava a tenere la sua presa e a beccarla, in modo feroce: “Voleva divorarlo”, aggiunge la donna. Solo quando il marito è sopraggiunto, armato di pala, sentendo le urla della moglie e sferrando alcuni colpi, l’aquila alla fine ha mollato la presa.
In quella frazione di secondo, la donna è riuscita a strappare via il suo cane dagli artigli del rapace. Il cane che ha subito diverse ferite è stato subito portato dal veterinario. Non solo il povero Sansone era ferito ma la brutta avventura gli aveva provocato un forte trauma, tanto da paralizzarlo dalla paura: “E’ stato tutta la serata sotto shock. Non si muoveva e guardava nel vuoto. Ha vomitato del sangue. E’ stato davvero fortunato, anche se al momento non è fuori pericolo in quanto il timore è che le ferite su tutto il corpo s’infettino”.
L’aquila dopo i diversi colpi subiti ha ripreso il volo. I proprietari dell’animale sono ovviamente preoccupati che possa di nuovo prendere di mira il piccolo Sansone.
Si tratta di casi piuttosto comuni in alcune zone dove sono presenti aquile reali. La stessa nota cantante e musicista Laurie Anderson, nel film documentario “Heart of dog” ricorda come un giorno durante una passeggiata il suo cane di piccola taglia sia stato preso di mira da un’aquila. Da quel giorno il cane si spaventò, rendendosi conto che poteva essere una preda, ricorda la musicista.