Il mese scorso l’ENPA aveva condotto con successo una vera e propria missione di salvataggio mirata a recuperare decine e decine di cani detenuti in condizioni miserabili in Albania. Dalla città balcanica di Pogradec erano stati condotti a metà gennaio numerosi quattrozampe, tutti condotti in varie sezioni dell’Ente Nazionale Protezione Animali del Nord Italia.
Si era trattato per la precisione di 38 cani, tre dei quali solamente dei cuccioli. E l’ENPA di Genova e del golfo Paradiso si sono poi fatte promotrici dell’adozione dei cani con numerosi messaggi postati sul web.
Gli animali si trovano ora nella sezione di Torino, dove nel corso dei prossimi venti giorni verranno tutti sottoposti alle cure del caso, tra cui la profilassi di rito. Per chiunque voglia avere informazioni circa i procedimenti da compiere per una eventuale adozione, il consiglio è quello di rivolgersi all’ENPA di Torino al seguente indirizzo e-mail: torino@enpa.org.
Gli stessi volontari hanno fatto sapere di aver ricevuto già tante richieste in proposito. I 38 cani erano ammassati in quello che si può definire senza alcun eufemismo un vero e proprio canile lager, del quale già si era parlato molto in Albania per come venivano trattati gli animali.
Le proteste degli animalisti locali si protraevano già da tempo con veemenza, al punto da suscitare l’interesse dell’ENPA, persuasa poi ad intervenire direttamente sul posto, nonostante le tante difficoltà climatiche e logistiche affrontate.
Le autorità e la burocrazia albanesi poi non hanno creato ostacoli più del dovuto, per fortuna, ed alla fine i cani hanno varcato i confini internazionali per approdare nel nostro Paese. L’ENPA ha fatto sapere che presto renderà pubblico un filmato del salvataggio, ed auspica che presto i quattrozampe possano conoscere nuove e più felici condizioni di vita. Della vicenda di avevamo già parlato approfonditamente a gennaio, all’indomani del tutto.