Dopo mesi di emergenza nel Belpaese, dalla serie di terremoti iniziati a fine agosto 2016 fino all’emergenza sisma e neve che hanno colpito il Centro Italia a gennaio 2017, il dramma di Amatrice, le Marche e l’Hotel Rigopiano, l’edizione 2017 del Festival di Sanremo non poteva non ricordare la tragedia che stanno vivendo migliaia di persone, le vittime e gli sfollati.
Sul palco dell’Ariston è stato reso un omaggio ai cani da soccorso, diventati un po’ il simbolo di quella solidarietà che ha connotato questi mesi le straordinarie operazioni di salvataggio e il sacrificio di molti volontari e operatori della Protezione Civile o squadre di soccorso dei Vigili del fuoco, Corpo Alpini e militari.
Come ricordato in un precedente articolo “Quei cani da soccorso applauditi solo quando salvano vite umane” , i nostri compagni a 4zampe spesso si rivelano elementi fondamentali nelle ricerche.
E così, i due conduttori di Sanremo, Maria De Filippi e Carlo Conti hanno accolto sul palco gli eroi delle emergenze, tra i quali un bellissimo ladrador del Soccorso Alpino.
“Lui è Corto, uno specialista nel soccorso alpino e macerie!”, ha dichiara con orgoglio il proprietario dell’animale, Fabio Ieppariello, un volontario che ad Amatrice, con il cane, ha trovato un’intera famiglia morta con un bambino di 8 mesi.
Plauso dell’Ente Nazionale Protezione animali (Enpa) che con un tweet ha condiviso in diretta l’immagine del labrador sul palco di Sanremo, commentando: “L’Italia che soccorre a #sanremo2017 . C’è anche un cane. #terremoto”.
Ovviamente, la De Filippi non ha trattenuto il suo amore per i cani, sottolineando che “di eroi ce ne sono tanti, basta saperli vedere,guardare. Gli eroi sono quelli che non mollano, non si piangono addosso, fanno il loro dovere, vanno a casa senza popolarità né soldi. La cosa importante è non dimenticarli”.
Un bellissimo messaggio, pieno di speranza e riconoscimento, per lo straordinario supporto che il cane ha sempre dato all’uomo, senza mai chiedere niente in cambio.