La caccia all volpe è stata vietata nel 2005 in Inghilterra, Scozia e Galles e anche se nel 2014 un’associazione aveva presentato un ricorso alla Corte di Strasburgo per ripristinarla, la corte la respinse. Un’antica tradizione dei lords inglesi che veniva praticata soprattutto nella stagione autunnale con squadre di cacciatori e mute di cani che non davano scampo alle volpi. Nonostante le multe salate di 5mila sterline, c’è chi ancora sfida le autorità e la pratica in maniera illegale come emerge da diversi fatti di cronaca nel Regno Unito e documentati da un gruppo di attivisti che monitorano questo tipo di caccia, diventata un’attività sportiva dell’aristocrazia.
Lo scorso 14 gennaio due attivisti del gruppo animalista “West Midlands Hunt Saboteurs” hanno ripreso una battuta di caccia illegale nella quale un piccola volpe è stata sbranata da una muta di cani, nelle campagne di Shuttington, nel North Warwickshire.
Nel filmato si vede una persona a cavallo, in tenuta da caccia e una muta di cani correre lungo una strada per poi assalire la povera volpe, di fronte al cancello di un’abitazione. Con molte probabilità il povero animale, scappando, era finito per strada e nonostante ciò il cacciatore ha proseguito indisturbato l’inseguimento dell’animale e la sua messa a morte.
I due attivisti che stava seguendo l’azione in automobile sono scesi di corsa dal mezzo per andare a salvare la volpe dalla furia dei cani e che poco dopo, a causa delle gravi ferite, morirà tra le braccia degli attivisti.
Secondo quanto si apprende, il caso è stato denunciato e la polizia avrebbe aperto un’indagine e che il cavaliere che conduce la muta si è difeso sostenendo che si è trattato di un incidente. Casi piuttosto ricorrenti e all’ordine del giorno che purtroppo smentiscono la casualità. Infatti, una vicenda simile si è verificata lo scorso 6 dicembre, nei boschi del Kent, dove un attivista stava seguendo dei cacciatori e anche in questo caso, purtroppo non è riuscito a salvare la volpe dilaniata dai cani.