L’ENPA, sul proprio sito web ufficiale, dร notizia di una importante missione di liberazione che ha riguardato circa 40 cani tenuti in condizioni di vera e propria prigionia in Albania. Ecco quanto comunicato dalla nota associazione animalista sul suo portale:
“Sono stati liberati nelle scorse ore i dannati di Pogradec, una quarantina di cani detenuti in condizioni allucinanti nel vituperato lager in Albania, giร balzato piรน volte alla triste ribalta e oggetto di numerosi appelli degli attivisti locali”.
“Ancora una volta allo sdegno e alla riprovazione ENPA ha risposto con l’operativitร , attraverso un blitz che in poche ore dopo aver attraversato l’Adriatico ha portato la squadra di intervento delle missioni internazionali in una delle piรน impervie zone della Albania, viaggio su strade dissestate reso ancora piรน complesso da ghiaccio e neve che hanno spezzato piรน set di catene.
Coordinata da Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale ENPA, e dal medico veterinario Meir Levy, l’azione ha avuto preziosi supporti come la preziosa esperienza nelle catture offerta dalla presenza di Marco Lupoli (ENPA Manfredonia) e l’aiuto di una decina di volontari locali, che hanno permesso di districarsi nell’operazione anche con la lingua albanese e le complesse procedure doganali.
Gli animali, ora sbarcati in Italia sani e salvi, avranno bisogno di attenzioni e cure particolari date le condizioni spaventose in cui erano detenuti. Poi verrร il momento della solidarietร : seguite l’operazione Pogradec sui social e sul sito ENPA e, nelle prossime settimane, oltre alla pubblicazione del video sull’operazione, vi faremo sapere come e dove aiutare (e auspichevolmente adottare) uno o piรน di questi sfortunati animali, regalando loro una nuova vita”.
L’ENPA si รจ fatto sentire in questi giorni anche dalle nostre parti attraverso la voce di Carla Rocchi, il presidente della nota associazione animalista. La Rocchi si รจ scagliata contro l’immobilismo delle istituzioni riguardo alla caccia, con nessun provvedimento preso per agevolare le difficili condizioni degli animali a causa del freddo, ed i cacciatori che continuano ad imperversare.