La forte ondata di maltempo senza precedenti sta creando moltissimi disagi non soltanto alle persone ma anche agli animali. Numerose sono le segnalazioni che arrivano ad esempio da strutture dedicate quali canili e simili, finiti in una situazione di emergenza a causa della neve e del gelo abbattutisi come mai prima su diverse zone dell’Italia.
A fare le spese di tutto ciò sono però anche i randagi, cani e gatti. E non solo. Anche diverse altre specie di animali stanno pagando dazio alle bassissime temperature da clima artico. E’ il caso di alcune oche rimaste incastrate tra il ghiaccio formatosi nelle acque del lago di Vicchio: per liberarle sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del distaccamento di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze.
I pompieri hanno utilizzato un gommone facendosi strada nello strato di ghiaccio spesso 5 centimetri, rompendolo per raggiungere gli sfortunati pennuti e trarli in salvo. Gli animali hanno così riguadagnato la libertà , al pari di alcune anatre rimaste a loro volta intrappolate sempre nelle acque del lago di Vicchio.
Un altro caso più o meno simile ha riguardato nei giorni scorsi un passerotto, le cui zampette erano rimaste bloccate nel ghiaccio. L’episodio si è svolto negli stati Uniti. Di ben altro tenore invece quanto accaduto in Cina durante lo scorso mese di novembre: lì sono sorte polemiche più o meno feroci per la decisione da parte della direzione di un parco divertimenti di “abbellire” una pista da pattinaggio installando dei pesci morti nel ghiaccio.