Una scena orribile, rimbalzata sul social cinese Weibo, lo scorso 29 dicembre, diffusa da un utente che ha segnalato la presenza di un cane con le zampe posteriori amputate in una piazza, nei pressi della località di Guangyuan, nella provincia di Sichuan.
L’utente aveva cercato di mettersi in contatto con l’associazione Bo Ai Animal Protection Centre Of Guangyuan, fondata da Du Du Feng, una donna che, da sola, ogni anno riscatta centinaia di cani dal festival della carne di cane di Yulin.
Purtroppo la località era troppo distante per un intervento immediato della Feng e dei suoi volontari per questo, l’associazione si è messa in contatto con delle persone del luogo, tra cui il proprietario di una toeletta per cani che sono riuscite a recuperare l’esemplare.
Nel giro di tre ore dall’avvistamento, il povero animale era già stato trasferito al rifugio dove è stato subito sottoposto alle prime medicazioni, in attesa di un controllo veterinario. Inizialmente i volontari hanno pensato ad un incidente stradale ma quando hanno tentato di avvicinarsi al cane per medicarlo, la sua reazione ha sorpreso tutti: il piccolo randagio si è messo a guaire e a lamentarsi disperatamente. Un comportamento che fatto subito scartare l’ipotesi dell’incidente stradale, confermando invece quella di un tremendo caso di abuso e maltrattamento del quale erta stato vittima. Infatti, in base al tipo di ferite è stato successivamente accertato che le zampe posteriori erano state amputate.
Per limitare lo stress al povero cane, Feng ha cercato di medicarlo senza prendere delle precauzione. Ma il cane terrorizzato per difendersi è arrivato a mordere la volontaria. Con pazienza Feng è riuscita a trattare il cane con antidolorifici e antibiotici prima di poterlo sottoporre ad un intervento chirurgico per medicare le ferite.
Per poterlo curare la Bo Ai Animal Protection ha lanciato un appello e una raccolta fondi online.