Il macello per maiali era un lager, i proprietari nei guai

Foto dell'autore

By Antonio Papa

Non solo Cani e Gatti

A Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, i gestori di un importante allevamento sono stati raggiunti da un provvedimento di denuncia inoltrato dal Corpo Forestale dello Stato, dopo che gli agenti avevano riscontrato pesanti irregolarità nell’attività. La struttura rifornisce i produttori del famoso Prosciutto di Parma, ma nonostante ciò, sono emersi degli aspetti non consentiti da quanto richiesto dalle norme vigenti in materia di diritti degli animali.

Infatti i suini ivi disclocati venivano trattati in condizioni terribili, come si è potuto evincere anche da un video dell’associazione bolognese “Essere Animali”. Il Corpo Forestale ha anche diffuso un comunicato nel quale afferma di aver accertato lo scorso 20 dicembre, con anche l’ausilio della AUSL romagnola, che in un solo capannone erano stipati ben 550 maiali di ogni tipo, differenti per taglia, mantello ed altro.

In compenso l’intera area era in preda al più totale degrado, con feci ovunque, animali che riportavano ferite di ogni tipo, specialmente alle orecchie, ed anche lesioni da combattimento, in quanto nulla veniva fatto nei casi in cui i suini si scontravano fra di loro. “Inoltre è apparso palese lo stato di malattia e di sofferenza di diversi animali”, riporta la nota del Corpo Forestale.

Una situazione inaccettabile, che la stessa Forestale ha provveduto a segnalare. Ed ora per il responsabile è giunta una ingiunzione a dover rispondere di maltrattamento di animali, oltre a dover pagare una multa già notificata dell’importo di 6200 euro. Tra i primi provvedimenti intrapresi intanto c’è stato lo spostamento di una parte dei capi suini in un’altra stalla, per ridurre l’evidente e crudele sovraffollamento e migliorarne le condizioni di pernottamento nell’area.

Più o meno una situazione simile era capitata con la nota azienda ‘Amadori’, protagonista anche di un servizio della trasmissione di Rai3, ‘Report’, in seguito al quale la stessa azienda si è impegnata a risolvere gli aspetti che non vanno.

 

Gestione cookie