Ancora una volta sono stati diffusi dati allarmanti riguardo alla decimazione della popolazione mondiale delle giraffe. Questi eleganti animali hanno fatto registrare un vertiginoso crollo demografico del 40% negli ultimi trenta anni, e la loro specie è entrata per forza di cose nella lista di quelle a rischio estinzione.
Lo riferisce l’International Union for the Conservation of Nature (IUCN), la quale fa sapere come nel 2015 il numero di giraffe in tutto il mondo sia calato sotto le 100mila unità. Il tutto a causa del bracconaggio, della riduzione inarrestabile del loro habitat e della caccia dovuta a credenze popolari in certe regioni dell’Africa.
Julian Fennessym co-presindete di IUCN, ha parlato di un processo di estinzione silenziosa pressoché senza freni. Questi splendidi mammiferi vivono principalmente in alcune zone dell’Africa meridionale ed orientale, e dagli anni ’80 ad oggi la caccia ed altri fattori negativi hanno inciso talmente tanto sulla loro popolazione da far scendere il numero complessivo di giraffe presenti sul pianeta da 157mila a 97mila.
La IUCN ha diffuso questi dati in seguito ad uno studio di aggiornamento della lista rossa delle specie di animali più esposte al pericolo di estinzione, presentando il tutto alla convention organizzata dall’ONU a Cancun, in Messico, e relativa alle biodiversità.
Ecco più nello specifico i motivi che portano le giraffe ad essere cacciate e decimate.