Questo increscioso fatto di cronaca è avvenuto ad Ivrea, e vede coinvolto un cacciatore di 68 anni. All’epoca dei fatti il cacciatore con il suo cane erano intenti in una delle tante battute di caccia che l’uomo era abituale fare, quando sulla loro strada incontrano un Labrador, proprietà di un altro cacciatore che era nella zona, che inizia ad azzuffarsi con il suo Setter. L’uomo dapprima cerca di allontanare il suo cane, ma ormai i due erano in pieno combattimento, e per l’uomo era praticamente impossibile separarli. Da qui la follia che pervade la mente del cacciatore. Preoccupato che il suo Setter potesse avere la peggio decide di impugnare a sua pistola da caccia e di fare fuoco sul Labrador. La cosa però che lascia sgomenti, soprattutto per una persona che possiede un animale, e che l’uomo decide di fare fuoco puntando alla testa del Labrador, e freddandolo sul colpo. La padrona del Labrador, di nome York, ha ovviamente denunciato l’uomo, e decisiva è stata la testimonianza anche della guardia zoofila che è intervenuta sul posto, che ha constatato come l’azione del sessantottenne padrone del Setter sia stata intenta ad uccidere York. L’uomo è stato condannato a tre mesi e mezzo di reclusione con l’accusa di uccisione di animali con l’aggravante di averlo fatto “senza necessità”. Con buona probabilità i due cani si erano presi senza volersi far male l’uno con l’altro, e York ci ha rimesso la vita per la stupidità dell’uomo, come troppo spesso accade.