Cani morti in incendio a Bologna, proprietario denunciato

Cani morti in incendio a Bologna, proprietario denunciato

@Facebook/Vesna Mihajloski
@Facebook/Vesna Mihajloski

E’ di ieri la notizia, che vi abbiamo riportato, della morte di una cagnolina e dei suoi otto cuccioli (inizialmente si pensava che fossero in sei) in seguito ad un incendio scoppiato ieri mattina a Borgo Panigale, vicino a Bologna. Le fiamme erano divampate all’interno di un capannone abbandonato, utilizzato saltuariamente come rifugio notturno dai senza tetto della zona.

I poveri animali sono deceduti per le letali esalazioni del fumo e l’incendio è scoppiato dopo che del materiale infiammabile, tra cui suppellettili in rovina e vecchi materassi, hanno preso fuoco.

Adesso è stato individuato il proprietario dei cani morti soffocati. La Polizia ha rintracciato l’uomo e lo ha denunciato per maltrattamento ed abbandono di animali: si tratta di un 33enne molisano originario di Termoli, il quale avrebbe ammesso di aver lasciato gli animali nel locale in disuso perché non aveva altro posto in cui poterli tenere.

L’uomo risiede proprio a pochi passi dallo stabile abbandonato ed aveva colto al volo la possibilità di trasferire lì i suoi cani, alloggiandoli in una piccola stanza di due metri per due. La decisione era stata presa in seguito alla nascita dei numerosi cuccioli.

I Vigili del Fuoco hanno provveduto ad attuare degli accertamenti sulle cause del rogo, smentendo quanto concepito in un primo momento: si pensava che il tutto fosse stato di natura dolosa, invece l’incendio è da ricondurre ad una sfortunata casualità. Infatti sono stati trovati anche degli effetti personali appartenenti con tutta probabilità alle persone senza fissa dimora che lì trovano riparo in maniera saltuaria.

E nessuno avrebbe avuto interesse a provocare un incidente di tale portata, che ha interessato anche gli esercizi commerciali limitrofi. Sempre a Bologna dieci giorni fa era avvenuto un episodio spiacevole in pieno centro con protagonista un cane, che suo malgrado si è ritrovato al centro dell’attenzione.

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