Era stata appena inaugurata lo scorso 4 ottobre la statua di Tombili, il gatto diventato star del web per la fotografia virale che lo ritraeva seduto sul marciapiede, oziando. Il gatto era noto e amato nel suo quartiere Ziverbey di Istanbul dove i residenti hanno provveduto alle sue cure e a dargli da mangiare per circa nove anni. Tombili è venuto a mancare nel mese di agosto e per ricordarlo era stata realizzata una statua nella posa che lo ha reso famoso, collocata sul suo marciapiede preferito.
A distanza di un mese, la statua in bronzo dello scultore Seval Sahin è stata rubata e sul caso stanno ora indagando le autorità del distretto di Kadikoy, dopo una serie di denunce circolate su Twitter.
Un commerciante del quartiere che si occupava di Tombili quando era in vita ha raccontato ai media che la statua è scomparsa tra la notte del lunedì e la mattina seguente.
Ci sono molti esemplari che hanno conquistato il cuore di migliaia di persone e ai quali sono state dedicati dei monumenti, a cominciare da Hachiko, il fedele cane che ad una stazione di Tokyo, in Giappone, ha aspettato per dieci anni il ritorno del padrone oppure Fido al quale è stata dedicata una statua alla stazione di Venturina, in provincia di Livorno. Un modo non solo per ricordare quegli animali che hanno regalato a tutti il significato dell’amore ma anche per rivivere ogni volta quelle straordinarie storie di fedeltà che rubano il cuore e l’animo delle persone, insegnando alla “specie” umana a sentire il sentimento di amore.
Il furto potrebbe essere frutto di una bravata oppure ad opera di qualcuno per desiderio di protagonismo e visibilità. Infatti, a distanza di qualche giorno, la statua è ricomparsa al suo posto ed è stato lo stesso scultore ad aver annunciato la notizia. C’è chi pensa che tutta la vicenda potrebbe essere un’operazione di marketing.