Le immagini della gatta Gioia estratta dalle macerie dopo cinque giorni durante i quali la proprietaria disperata non ha mai smesso di cercarla nei pressi della sua abitazione colpita dal terremoto e quelle di Lola, la cagnolina che dopo una settimana è stata ritrovata tornando tra le braccia del padrone che ha perso tutta la famiglia, fanno capire quale sia il significato di una tragedia che per migliaia di persone rappresenta la fine di un percorso di vita dopo aver perso affetti, parenti e tutto ciò che avevano costruito. Un quotidiano spezzato per cui ogni piccolo elemento o cosa che appartenesse a quei momenti di gioia prima del disastro, si rivestono di un significato maggiore, a partire dagli animali da compagnia, membri della famiglia a tutti gli effetti.
In questo scenario, centinaia di animali si trovano in emergenza. Per questo, nelle aree terremotate sono giunte diverse associazioni animaliste che stanno provvedendo non solo a recuperare e aiutare esemplari vaganti, tra quelli rimasti senza padrone e quelli smarriti, ma anche gli animali da cortile e il bestiame.
L’Ente Nazionale Protezione animali e ambiente (Enpa) ha resto noto che in questi giorni sono già stati restituiti ai proprietari molti animali, tra cui numerosi gatti recuperati con gabbie trappole posizionate anche in zona rossa.
Il numero di animali recuperati e soccorsi solo dall’Enpa nelle aree devastate supera i 400 esemplari. Nelle operazini sono coinvolte 34 persone, tra veterinari, volontari e Guardie Zoofile che si alternano sul territorio, dove sono stati creati dei punti di distribuzione di cibo per animali vaganti e raccolte farmaci.
Inoltre, l’ente sta sostenendo alcune aziende agricole, aiutando gli allevatori per le mungiture delle vacche e delle pecore. Secondo i dati, il 90% delle stalle è inagibile e sono state soccorse più di 300 mucche. Si contano 30 capi morti nel crollo di una sola stalla ad Amatrice.
In molti capoluoghi e paesi limitrofi sono state organizzate delle raccolte di cibo, medicine e di tutto il necessario per gli animali vittime del terremoto.
Tra questi vi sono a L’Aquila, l’Associazione Animalisti Italiani Onlus che ha creato un magazzino nel Centro Italia dove è possibile portare il materiale a via Berardino Vecchioni 20, 67100 Pile mentre Enpa ha messo a disposizione una mail e un recapito terremoto@enpa.org e 342.9565574 per chi desidera dare una collaborazione.