Una tragedia che poteva trasformarsi in un dramma, accaduta in una piccola località del Maryland, dove una donna, Erika Poremski era uscita per qualche minuto da casa, per prendere delle cose nella sua automobile. Sono stati sufficienti pochi istanti per far divampare un incendio che ha avvolto nelle fiamme l’abitazione.
La donna inerme ha cercato di entrare nella casa dove aveva lasciato la figlia di 8 mesi che stava dormendo nella sua culla e il cane.
A dare man forte sono arrivati anche i vicini di casa che hanno raccontato di aver fatto il tutto per tutto, spaccando le finestre e sfondando le porte dell’abitazione, ma senza poter entrare, a causa delle fiamme.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme nel giro di una mezz’ora, prima che l’abitazione andasse totalmente distrutta. La donna si è precipitata nella stanza della figlia, scoprendo che il cane di famiglia, di nome Polo, si era accucciato sulla neonata, proteggendola dalle fiamme.
I paramedici sono riusciti a rianimare la piccola Vivianne, ma non c’è stato nulla da fare per Polo, che è deceduto, salvando la sua padroncina.
“Non è stata colpita dal fuoco, perché Polo era fermo sopra di lei. Ha riportato solo lievi bruciature sul fianco grazie al mio cane che è rimasto con lei, anziché scappare dalla porta”, ha raccontato la Poremski, spiegando che adesso la figlia è stata ricoverata in ospedale dove le sue condizioni sono monitorate costantemente, a causa delle inalazioni.
“Lui è stato il mio primo figlio e l’ho perso. Adesso spero di non perdere anche mia figlia. Sta facendo il massimo, si sta battendo per restare in vita”, ha concluso la donna.
Un caso straordinario di fedeltà assoluta, di negazione della propria vita per amore e devozione fino all’ultimo nei riguardi delle persone. una storia che, a differenza dei fatti di cronaca in cui vengono demonizzati i nostri compagni a 4zampe, ci dona il vero significato del ruolo di un cane che hanno al nostro fianco e a quello dei bambini.