Dallo Zimbawe arriva la commovente storia di una mamma elefante che ha voluto assistere il proprio figlio, gravemente ferito ad una zampa, restando accanto ai soccorritori nel parco ‘Greater Mapungubwe Transfronteer Area’. Questa la vicenda: alcuni ranger avevano notato il piccolo di elefante camminare con fare vistosamente claudicante. Il piccolo di tre mesi zoppicava in maniera evidente, con la zampa anteriore destra molto gonfia che necessitava di essere curata quanto prima.
Così l’elefantino è stato mandato in fretta e furia al centro medico veterinario più vicino, che ha riscontrato una lesione dovuta ad una corda stretta attorno all’arto, probabilmente a causa di una trappola installata dalla popolazione locale per la caccia agli animali selvatici. Prelevare il piccolo non è stato facile: ci sono voluti circa 10 giorni di ricerche per tutta l’area e c’era anche da fare i conti con il branco di circa 100 elefanti, secondo quanto spiegato dai vetenirari dell’AWARE.
La cosa è riuscita per puro caso durante una parallela missione di salvataggio di alcuni rinoceronti, con il piccolo di elefante individuato in una zona attigua e riconosciuto anche grazie all’utilizzo di un drone. L’elefantino procedeva dietro alla mamma correndo su tre zampe e faticando enormemente: con due sonniferi (uno per lui ed uno per la madre che non lo lasciava un istante) il piccolo è stato indotto in uno stato di sonno e portato alla struttura medica, dove è stato osservato che la ferita aveva scavato un solco profondo fino all’osso, anche se per fortuna il sangue defluiva ancora nell’arto. Una volta ricevute le cure del caso con un delicato intervento, mamma elefante ed il suo piccolo si sono ricongiunti. “Il piccolino non potrà più utilizzare la zampa con normalità ma crescendo saprà adattarsi” hanno spiegato i veterinari.