Gesti di follia, raptus di cui sono vittime come sempre i nostri amici pelosi. A Ravenna, al termine di una lite con la compagna, un uomo di 26 anni, dopo aver spaccato il televisore di casa, ha preso il coniglietto che la donna aveva da pochi giorni regalato alla figlia, scaraventandolo fuori dal balcone dell’appartamento al terzo piano.
Il povero animale non è sopravvissuto all’impatto. La polizia intervenuta sul posto ha accolto la testimonianza della donna, mentre l’uomo non era presente. L’animale è stato ritrovato il mattino seguente, privo di vita nel terrazzo del primo piano del palazzo. I condomini hanno riferito di aver sentito la donna discutere animatamente con l’uomo. Dopo aver individuato il corpo dell’animale privo di vita, l’uomo è stato denunciato per il reato di uccisione di animali, punibile con l’articolo 544-bis del codice penale che prevede la reclusione da 4 mesi a 2 anni.
Altri casi di cronaca simili documentano come i nostri animali da compagnia, sono sempre in balia di chi dovrebbe in realtà tutelarli.