All’indomani della notizia e del video condiviso sui social riguardo ad un povero cane lanciato da una terrezza, in un luogo sconosciuto in India, le autorità avrebbero individuato i responsabili del gesto.
Il caso era stato denunciato dalla sezione indiana dell’Ong Humane Society International che ha subito reso noto che le indagini in corso e che molto probabilmente il video fosse stato girato a Chennai, nello stato di Tamil Nadu.
Una tesi confermata dalle indiscrezioni trapelate dai media, per cui la polizia sarebbe riuscita ad individuare non solo il luogo dell’orribile violenza, ma anche i due autori di questo folle gesto. Si tratterebbe di due studenti di medicina del capoluogo indiano. Le autorità competenti hanno riferito che i due responsabili si sarebbero nascosti nella loro città natale, di Tirunelvelli, a 600 km da Chennai e che l’orribile filmato sarebbe stato girato due settimana fa.
“Non possiamo sapere se il cane sia sopravvissuto o no. Lo stiamo cercando”, ha dichiarato un attivista, Shravan Krishnan del gruppo animalista Dog Lover India. Tuttavia, dagli aggiornamenti condivisi in queste ore sul profilo twitter di un altro animalista, si apprende che il cane sarebbe deceduto.
Dal canto loro, gli agenti incarichi d’indagare sul caso hanno annunciato di aver presentato una denuncia per maltrattamento e crudeltà nei riguardi degli animali, spiegando di essersi messi in contatto con il direttore dell’università per ottenere informazioni riguardo ai genitori de due ragazzi: “Speriamo che li incoraggeranno a comparire davanti a noi”. Dagli sviluppi condivisi in rete da Shravan Krishnan sui social, si apprende che il presidente della Facoltà si è messo in contatto con le famiglie, ammonendole di non ammettere i due ragazzi agli esami se non si presentano alle forze dell’ordine. I famigliari hanno assicurato che avrebbero costretto i due giovani a presentarsi entro questa sera presso la sede della polizia per l’interrogatorio.
Come accennato nel precedente articolo, preferiamo non condividere il video per non ledere la sensibilità di molte persone. Per chi fosse interessato a vedere l’orrore perpetrato ecco il link al filmato.