A fine maggio è stato approvato dal Municipio di Berlino una nuova norma riguardo alla gestione dei cani in città. Tutti i cittadini che intendono adottare o acquistare un cane dovranno essere muniti d’ora in avanti di un patentino per portare a spasso il proprio cane.
La norma che è entrata in vigore per il 2016, prevede un certificato che attesti che il proprietario sia capace di getire il proprio cane, indipendentemente dalla taglia o dalla pericolosità dell’animale.
Il patentino consiste in una prova teorica e pratica e un test d’obbedienza da parte del cane.
Tra le altre norme introdotte vi è quella che per i cani alti più di 30 centimetri, i guinzaglio sarà obbligatorio ovunque, al di fuori delle 38 aree riservate ai 4 zampe.
La capitale tedesca conta oltre 100 mila cani e in previsioni di nuovi acquisti o adozioni, la città intende stabilire nuove regole per la buona convivenza al fine di responsabilizzare tutti i proprietari. Il costo per ottenere il patentino è di circa 100 euro ai quali si aggiunge una tassa annua di 40 euro. Tuttavia, alcuni media locali hanno sollevato alcune perplessità su come questa norma potrà essere efficacemente applicata, in quanto manca personale per controllare.
Si tratta in ogni caso di una norma che è già applicata in altri paesi come in Svizzera dove è obbligatorio per i padroni dei cani seguire un percorso di formazione per la gestione dell’animale. In Italia, nel 2013 era stato introdotta un’ordinanza del ministero della Salute che prevede corsi di formazioni a base volontaria e non obbligatoria per i proprietari di razze ritenute pericolose.
Strumenti, che potrebbero rivelarsi utili non solo per i proprietari o neo proprietari che in questo modo imparano a conoscere meglio i loro cani, ma anche per responsabilizzarli nella gestione dell’animale, sia quotidiana nel prendersene cura che da un punto di vista della convivenza.