Angeli dei 4 zampe: “L’uomo che soccorre i randagi”

Foto dell'autore

By lotta75

News

canisalvator

Sono soprannominati gli angeli dei 4 zampe e nella loro vita vi è un solo codice: salvare e proteggere animali in pericolo.

Non importa che siano persone ricche o povere, l’unico senso che trovano nel loro quotidiano è quello di rendersi utili, pensando agli esseri più fragili. Grazie alla rete, queste storie iniziano a diffondersi in tutto il mondo, contribuendo non solo a dare un messaggio d’amore e di speranza ma anche a dare un esempio alternativo agli stereotipi di un modo di vivere superficiale.

Uno scozzese di nome Michael Baines da 5 anni, vive in Thailandia dopo essersi innamorato dei cani randagi ai quali ha voluto dare una seconda opportunità. Baines ha eletto residenza nelle strade della città di Chonburi, dove tre volte al giorno, ogni giorno, porta conforto, cibo e acqua agli animali più indifesi.

“Da queste parti, molte persone quando vedono un cane lo cacciano con i bastoni, pietre o colpi di machete, arrivando ad ucciderli con un coltello o un colpo di pistola. Tra le altre usanze vi è quella di gettare dell’acqua bollente o del veleno sui cani”, racconta Baines, spiegando che per gli imprevisti di questo tipo, si sposta sempre con un kit di pronto intervento in auto con medicine o prodotti anti veleno e cremi contro le bruciature.

Baines di origine scozzese ha vissuto in Svezia e dopo essere andato in vacanza in Thailandia, ha deciso di cambiare la sua vita. Baines ha poi trovato un lavoro come manager del ristorante Carrot, a Chonburi, per poter aiutare i cani bisognosi nella città e nella sua provincia.

Recandosi al lavoro Baines percorre diverse strade dove somministrata da mangiare ad una trentina di cani randagi e così per l’ora di pranzo e per la cena. All’esterno del ristorante ci sono altri 6 cani randagi ai quali provvede così come altre 5 cani nei pressi della sua abitazione

Tutto è iniziato quando Baines lavorava presso un altro ristorante, dove un giorno arrivò una cagnolina piena di ferite e infezioni di vario tipo. Quella dolce randagia aveva appena partoritoe Baines racconta di aver iniziato a darle da mangiare a a curarla: “Ho guardato nei suoi occhi e ho visto che mi stava chiedendo aiuto. Da quel momento ho visto come soffrono e al contempo come sanno essere socievoli”.

 

Negli anni Baines ha adottato nove cani, ma non può prendere tutti i randagi e così ha sterilizzato molti esemplari per strada, curando quelli malati: “Non ho nessun posto dove tenerli, ma quando c’è un esemplari più malato, lo porto nei pressi del ristorante per tenerlo sotto osservazione, tempo di trovargli anche una sistemazione”, racconta Baines, spiegando che fino ad oggi tutte le adozioni sono andate a buon fine.

Tra i cani di Baines, vi è un cucciolo speciale di nome Coke che si sposta sulla sedia a rotelle. Baines lo ha trovato con la colonna vertebrale fratturata a causa di un incidente.

Per le persone in Thailandia i cani sono un problema, bisogna iniziare ad educare le persone: “I cani mi aiutano ad andare avanti e probabilmente se non avessi avuto i miei cani e quelli di strada, sarei una persona molto infelice”.

Per seguire le attività di Baines ecco la pagina Facebook dell’uomo che aiuta i cani: The man that rescues dogs

 

Meet Michael, The man that rescues dogs. 14 years ago, Michael J. Baines left his home to go to Thailand and work in a restaurant. While at work one day, a street dog came by. She’d just had puppies, and was badly infected and very thin. Michael’s heart broke for her, and so he began to feed her every day.“That’s how it all started… I just can’t stand seeing dogs in distress,” Michael tells Newsner.

Pubblicato da The Animal Bible su Giovedì 7 aprile 2016

Gestione cookie