AIDAA in polemica con Stoppa sul caso del dobermann aizzato ad uccidere i gatti

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By lotta75

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@Blog Aidaa
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E’ polemica tra alcune associazioni animaliste e l’inviato di “Striscia la notizia”, Edoardo Stoppa intervenuto con un servizio sul caso del Dobermann di nome Jordan, sequestrato ai suoi proprietari dell’’azienda agricola di Baselli, perché accusato di aver ucciso il gatto del vicino.

Il processo a carico dei proprietari, i coniugi Luigi Baselli e Mariagrazia Livornesi di Quinzano, rinviati a giudizio, si svolgerà il prossimo 4 novembre al tribunale di Brescia, nel frattempo per il 29 marzoè stata fissata l’udienza per valutare la richiesta di dissequestro del cane al tribunale del Riesame di Brescia.. Stoppa ha pertanto intervistato i due coniugi, ma anche il loro legale Alberto Scapaticci che ha espresso la preoccupazione dei suoi assistito per il destino di Jordan, di 8 anni, rinchiuso nel box del canile Carlotti, a Gottolengo, in quanto si rifiuta di mangiare.

“Stoppa vuole aiutarci a liberare Jordan, privato della libertà, Jordan comincia anche ad avere problemi fisici”, ha dichiarato la Livornesi.

Tutto ha avuto inizio da una denuncia presentata ai proprietari di Jordan, accusati di aver stimolato il cane contro i gatti. Lo stesso Baselli è accusato di animalicidio, per aver schiacciato con il trattore un’altro gatto della famiglia della sorella che abita di fronte alla cascina.

L’associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) ha reso noto di costituirsi parte civile, così come Enpa e Lav, nel processo che si terrà il 4 novembre e ha espresso lo sdegno di fronte alle posizione di Stoppa che con un servizio ha chiesto il dissequestro del cane, scattando una fotografia con la quale abbraccia i due proprietari del cane.

Ecco la lettere scritta dal presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce a Stoppa:

Ho letto ieri sul giornale brescia oggi che sei andato a trovare i proprietari del dobermann sequestrato a Brescia, chiedendone il dissequestro, nelle stesse ore il signore in questione è stato rinviato a giudizio per aver ucciso il gatto della sorella e la lav, ma anche noi ed enpa ci costituiremo parte civile contro questo delinquente.
Non so se tu hai visto i video di come il dobermann in questione catturava i gatti che scappavano con il cuore in gola per poi posarli sulla strada, dove quello che tu abbracci con tanto affetto nella foto pubblicata su brescia oggi li schiacciava con il trattore.
Io li ho visti e ho pianto, il 4 novembre sarò in aula con tutti gli altri per guarda in faccia il bastardo che tu hai abbracciato e sperare insieme alle altre associazioni che lo condannino. Il dobermann è ignaro ma non deve tornare da lui, deve essere rieducato e poi rimesso in adozione.
Caro Stoppa stavolta l’hai fatta davvero grossa, spero che tutto sia stato inconsapevole da parte tua, ma detto tra noi mi meraviglio della faciloneria con cui hai sposato la causa di uno rinviato a giudizio per uccisione di animali.

Spero tu chieda scusa pubblicamente per quelle foto e per quella scelta vergognosa di schierarsi dalla parte di chi è accusato di assassinio di animale, chi ci legge in copia è il padrone del gatto ammazzato dal dobermann sequestrato il primo a cui dovresti chiedere scusa è lui, ammesso che voi di striscia sappiate mai chiedere scusa.

Restiamo in attesa di una replica da parte dell’inviato di Striscia la Notizia, che è sempre stato in prima linea per la difesa degli animali, contribuendo a molti successi.

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