Sono usciti i dati dell’ultimo Rapporto Italia 2016 Eurispes riguardo ai costumi della societĆ italiana. Emerge un Belpaese sempre piĆ¹ attento alla causa animalista tanto che l’8% della popolazione si dichiara vegetariana.
In questo panorama, il 43,3% degli italiani hanno un animale, mentre due italiani su dieci ne avrebbero piĆ¹ di uno. Il cane si posizione l’animale preferito con il 60,8%, seguito dal 49,3% dei gatti e tartarughe, uccelli, conigli o animali esotici.
Da un punto di vista regionale, il Centro conta il maggior numero di animali detenuti dal 23,8% della popolazione, seguito dal Nord-Ovest (9,9%), Sicilia e Sardegna (8,1%) dove le famiglie hanno addirittura piĆ¹ di tre animali. Al Sud il 22% della popolazione ha un animali, mentre il 9,4% vanta almeno due pets.
Per quanto riguarda il costo medio sostenuto dagli italiani per gli animali, il 38,6% non oltrepassai 50 euro al mese, mentre il 30% non supera i 30 euro. Il 19% dichiara di arrivare a spendere fino a 100 euro al mese, mentre il 4,35% dai 101 a 200 euro mensili. Non mancano le spese pazze, per cui lā1,6% arriva fino a 300 e lā1,4% supera i 300 euro.
L’amore per gli animali ĆØ un fenomeno che sta sempre piĆ¹ influendo sulla societĆ e i servizi. Non a caso, il 68,5% degli italiani con animali richiedono maggiore accoglienza nelle strutture alberghiere e il 69,1% delle persone ĆØ a favore dellāaccesso degli animali in luoghi pubblici
Da un punto di vista etico, gli italiani confermano l’attenzione al benessere animali, condannando ogni tipo di sfruttamento: l’80,7% ĆØ contrario alla vivisezione, il 68,5% ĆØ sfavorevole alla caccia e lā86,3% ĆØ contro lāuccisione degli animali da pellicce. Il 71,4% della popolazione ĆØ contraria all’utilizzo degli animali nei circhi laddove nel 2015 era solo il 68,3% mentre il 54,9% delle persone ĆØ contraria agli animali negli zoo.