Nuovo colpo di scena dell’ex premier Silvio Berlusconi che all’alba del suo ottantesimo compleanno avrebbe deciso di convertirsi e diventare vegetariano.
Come riporta il Corriere, l’ex premier ha dichiarato che “da quando ho letto delle sofferenze degli animali che viaggiano verso il macello, e quindi verso la morte, m’è passata la voglia di mangiare carne. Posso farne a meno, della carne. E lo farò”, sottolineando che stiamo “parlando di creature meravigliose”,chiedendosi “Come si fa a ucciderle? Come si fa a mangiarle?”.
Da sempre, tramite anche la deputata forzista Michela Vittoria Brambilla, il partito di Berlusconi è stato attento a tematiche animaliste.Una posizione di nuovo confermata con la candidatura a sindaco di Milano di Stefano Parisi, per cui tra i capisaldi del partito è stato evidenziato “la difesa degli animali e dell’ambiente”, delineata dalla Brambilla.
Secondo le indiscrezioni il premier avrebbe già espresso più volte il desiderio di mangiare carne e ai membri della cucina di Arcore avrebbe detto di evitare il ragù. Che si tratti o no di una trovata pubblicitaria o di una conversione dovuto alla presenza di Dudù e Dudina nella vita dell’ex premier non si può sapere. Ma alcuni forzisti, riferisce il Corriere, avrebbero raccontato un aneddoto di quando Berlusconi era ancora un bambino e che per non schiacciare le formiche si sarebbe messo un campanellino alla cintura per allontanarle.
Insomma, l’unica cosa certa è che il mercato del settore degli animali (accessori e cibo) ha registrato un aumento di fatturato per cui l’attenzione ai pets è sempre più marcata nelle famiglie italiane e che i dati statistici Eurispes indicherebbero che nel 2016 ben l’8% degli italiani sarebbe vegetariano. Infine, il 43,3% ha un animale in casa.