Una recente ricerca ha evidenziato come i gatti siano più attratti dalle donne (clicca qui). Non è un caso infatti che questi adorabili felini domestici abbiano questa propensione essendo la donna biologicamente predisposta ad avere figli, quindi all’altruismo, per cui non farà mai mancare al micio coccole, bacietti e le attenzioni desiderate.

E’ piuttosto comune, vedere una donna che emette versi strani quando comunica con il suo gatto, arrivando fino a sedersi a terra per coccolarlo chiamandolo con parole dolci. Una strategia vincente nella relazione in quanto i nostri adorati felini domestici non amano sentire le urla e l’autorità. Per conquistare un gatto in realtà non basta essere una donna ma dobbiamo assumere un comportamento da “super mamma”: ovvero essere teneri e affettuosi, offrendo il nostro corpo affinché possano sentire tutto il calore e sentire i nostri odori.

Nel gatto la cosa più importante è la relazione con la madre: una madre affettuosa rende il cucciolo equilibrato, forte e sereno. Crescendo il felino domestico manterrà il ricordo di questo rapporto meraviglioso e intenso e non è raro che nel sonno il micio muova le labbra come se tettasse, sognando quei momenti magici della sua vita.

Quando subentra una persona nella vita del gatto quest’ultimo proietterà nel rapporto con il padrone, la stessa relazione che aveva stabilito con la madre: viene nutrito, riceve le carezze ed entra in contatto con il corpo umano. Tutti elementi che lo portano a mantenere vivo quel sentimento di benessere trasmesso dalla madre. A testimonianza di questo, il gatto può avere la cosiddetta “mammite” oppure “fanno la pasta” sugli abiti della padrona. Dimostrazioni di affetto (clicca qui), accompagnate da leccatine anche intense, che in realtà sono un’estensione del loro modo di percepire la persona come la madre.

Le carezze che diamo al gatto sono le cure che la madre aveva nei suoi riguardi, tranquillizzandolo e dandogli sicurezza e alle quali risponderà sempre con le fusa.