Ci sono molte iniziative promosse sui social network, nello special modo su Facebook per aiutare e sostenere i 4zampe: dalle adozioni, alle dog sitter, fino alle campagne di solidarietà , ma anche petizioni che molto spesso hanno contribuito a rendere giustizia a molti esemplari vittime di crudeltà .
Tra queste iniziative, spunta il gruppo Medicine per animali (gratuite) nato dall’idea di alcune persone per andare incontro alle esigenze di chi, in un periodo di crisi economica, non riesce a supplire alle cure del proprio animale.
Nel Bel Paese, secondo i dati Coldiretti (clicca qui), un italiano su tre ha un animale domestico e molti abbandoni, come sottolineato lo scorso anno dalla Lav e altre associazioni animaliste, sono stati causati proprio dalla crisi economica.
Ecco perché in questi casi, la solidarietà è fondamentale e con l’idea di sostenersi a vicenda, tra amanti degli animali, un gruppo di persone ha creato un modo per condividere e scambiare i farmaci necessari per le cure a volte costose dei nostri pelosi.
Una delle responsabili del gruppo e volontaria in un canile, Samantha C. ha sottolineato che “ai veterinari è vietato prescrivere farmaci generici”, spiegando che l’idea di questo progetto è scaturito da un’esperienza personale molto triste. La responsabile racconta di aver perso il suo amato cane malato di un tumore. I farmaci per la cura arrivavano a costare fino a 130euro a scatola. Dopo la perdita del cane, Samantha racconta di essersi “trovata con tantissimi medicinali e non sapevo a chi darli per non buttarli via. Girando poi su fb in gruppi dedicati agli animali ho visto molte persone che offrivano medicine oppure le cercavano”.
A questo punto, è nato il gruppo di Medicine per animali (gratuite) che sta crescendo continuamente, arrivando in poche settimane ad oltre 1500 iscritti.
Dopo una serie di vicissitudini, l’ideatrice del progetto ha trovato due collaboratrici, Silvia e Barbara che stanno aiutando alla gestione del profilo che ha dovuto stabilire anche un regolamento grazie al quale gli utenti riescono più facilmente ad accordarsi. Inoltre viene specificato che chi richiede un farmaco deve, in privato, inviare al “cedente” la prescrizione veterinaria comprovante l’effettiva necessità .
Una serietà e un impegno che va senz’altro premiato e promosso.