Troppe volte si sono sentite storie di abbandoni e molto spesso il regalo di Natale, ovvero il bel cucciolo sotto l’albero che offre straordinarie emozioni ad una famiglia, viene poi scartato alle prime difficoltĆ , casomai a ridosso delle vacanze estive. Una mancanza di educazione, di cultura e sensibilitĆ che lascia senza parole chi li ama e conosce il bellissimo rapporto che si crea con i pelosi, al di lĆ di tutti i piccoli sacrifici. Esseri senzienti che vivono in branco, per cui socievoli, che hanno bisogno del contatto dell’uomo, di affetto e attenzioni. In sintesi, sembra assurdo affermarlo, non si tratta di oggetti di consumo, usa e getta.
Non a caso, ci sono state e continuano ad esserci numerose campagne di sensibilizzazione rivolte a chi intende accogliere un cucciolo e nelle quali viene sottolineato che si tratta di una decisione che deve essere ponderata per non provocare danni all’animale e conseguenze anche tragiche. Eppure, ancora oggi, ci sono persone prese dall’euforia che prendono o regalano un cane senza considerare l’impegno e che una volta sperimentato, si sbarazzano dell’animale, provocando dolore e delusione. Piccole ferite inflitte ad una creatura che dipende totalmente dall’uomo e che dal giorno all’indomani, si trova a passare da una casa con tutti i confort, circondata da attenzioni, alla strada o dietro le sbarre gelide di un canile, nella solitudine piĆ¹ assoluta, tra i lamenti di altri pelosi sofferenti.
In questo scenario, non potevano mancare anche quest’anno, storie di abbandoni record. Lo scorso 28 dicembre, un utente di Facebook ha condiviso un post piuttosto sconfortante: “MIA 3 mesi adottata prima di Natale, oggi giĆ non la vogliono piĆ¹”, con tanto di tono giustamente polemico, nel quale viene sottolineato che “si sono giĆ stancati del regalino di natale”.
La prima sensazione ĆØ quella della rabbia, seguita dall’amarezza e da una miriade di domande culminanti in un semplice “perchĆ©?”.
Adesso, questa simpatica Mia, una futura taglia media, giĆ vaccinata, sverminata con microchip, sta cercando una nuova casa. Le volontarie sperano di farla adottare prima che varchi le porte del canile. Al momento ĆØ in uno stallo casalingo: “E’ docissima e coccolona, va daccordo con i bambini”, recita il post.
Non possiamo che condividere questo messaggio, alla vigilia del Capodanno, sperando che, per il nuovo anno, Mia trovi qualcuno che saprĆ amarla e sopratutto che gli individui diventino piĆ¹ consapevoli nei riguardi dei 4zampe.
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