Grecia: storie di solidarietà sull’isola di Lesbo

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By lotta75

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Nella cittadina portuale di Mitilene sull’isola di Lesbo in Grecia, il proprietario di un locale, l’Hott Spott cafe, per aiutare i migliaia di cani abbandonati a causa della crisi economica ha deciso di aprire le porte ai randagi.

Infatti, sta spopolando sul web e sui social, la fotografia scattata da un utente, Eustratios Papanis che ha documentato lo straordinario gesto del gestore del bar, che alla chiusura del locale, ospita al suo interno i randagi della cittadina, offrendo loro un giaciglio dove riposare in tutta tranquillità e sicurezza durante la notte.

“Quando il bar è chiuso, ogni notte arrivano i cani. Non abbiamo problemi: è dal mese di luglio che abbiamo i cani sui divani”, ha commentato un cameriere.

Sempre in Grecia, un altro uomo, un dentista ha impegnato tutti i suoi averi per aiutare i randagi (clicca qui). Storie di ordinaria solidarietà che diventano emblematiche in un periodo in cui l’isola è diventata l’epicentro dell’immigrazione dove, ogni giorno, sbarcano centinaia di rifugiati. Circa 700mila persone sono entrate in Europa da Lesbo nel corso del 2015 e nonostante ciò la solidarietà non viene a mancare sia nei riguardi degli uomini che degli animali.

Un esempio straordinario di come l’amore e l’altruismo, nonostante i problemi economici, siano sempre vincenti.

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