Ogni anno si ripropone la stessa dura sorte a centinaia di cuccioli destinati alla vendita, nel settore del mercato illegale. Nell’arco di un’operazione della polizia stradale di Udine è stata fermata una macchina, una Fiat Uliss, sull’A23 nei pressi di Malborghetto-Valbruna. Il mezzo proveniva dalla Slovacchia e al suo interno, sono stati trovati ben 49 cuccioli di cane di varie razze (Pincher, Chiwawa, Cavalier King, Maltesi, Volpini, Barboncini, Pastori tedeschi ecc.).
Gli animali erano stipati in condizioni precarie ed erano privi di microchip e documenti di accompagnamento.
In vista del Natale, la polizia dell’Udine ha avviato un servizio mirato a questo tipo di attività . Secondo i dati,il traffico illegale di animali costituisce il secondo mercato nero più redditizio al mondo: un cucciolo di cane estero vale economicamente fino a 20 volte in meno del suo corrispettivo italiano. Ma un cucciolo di razza venduto al trafficante a 200 euro sarà rivenduto dallo in Italia anche a 1500 euro.
Un uomo torinese di sessantanni è stato denunciato, mentre il mezzo sequestrato. L’uomo aveva dei precedenti specifici in Toscana, Liguria, Piemonte e Lombardia. I cuccioli, di età inferiore ai tre mesi e venti giorni previsti dalla normativa vigente, sono stati sequestrati dalla pattuglia coordinata dall’ispettore capo Bortolotti e affidati immediatamente al controllo veterinario dell’Ass di Tolmezzo.