Una scena delle tante che si ripetono quotidianamente riguardo al maltrattamento e all’uccisione di cuccioli indifesi. Sembra la trama di un film visto e rivisto: quello di una cagnolina che rimane gravida, il proprietario non vuole i cuccioli e se ne sbarazza.
E’ accaduto a Quincinetto, vicino Ivrea, dove un uomo, nella tarda serata di sabato, è stato visto lanciare qualcosa da un ponte di dieci metri che passa sopra al Rio Renanchio. Successivamente lo sconosciuto è risalito in automobile, fuggendo a tutta velocità .
Un passante si è accorto di tutta la scena e ha immediatamente segnalato il fatto alla polizia: “Presto venite, uno sconosciuto ha lanciato qualcosa e poi è fuggito in fretta e furia rischiando quasi un incidente. Era a bordo di un’utilitaria, forse una Skoda”. Sul posto è giunta una squadra di agenti che hanno sentito degli strani lamenti provenire dal greto del torrente. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco sono stati recuperati otto cuccioli di cane appena nati di razza meticcia.
Le povere bestiole sono state poi date in custodia alla sezione Lega nazionale della difesa del cane. Purtroppo all’indomani, tutti i cuccioli sono deceduti tra le mani dei volontari: erano troppo piccoli per sopravvivere senza la madre e avevano riportato delle ferite nell’impatto.
I carabinieri di Settimo Vittone stanno ora indagando per individuare il responsabile che rischia una pena da 4 mesi a 2 anni per abbandono e uccisione di animali e un’amenda che spazia dai 1000 a 10.000 euro.