Dopo aver festeggiato il venerando traguardo di 81 anni, la straordinaria attrice francese, simbolo dell’emancipazione femminile negli anni Sessanta e della tutela degli animali, Brigitte Bardot, ha lanciato una nuova campagna animalista invitando alle adozioni.
La campagna pubblicitaria nelle metro e sugli autobus della capitale d’oltralpe e nel dipartimento dell’Ile de France, è piuttosto esplicita con una fotografia di due meticci, un cane e un gatto in un carello del supermercato con al fianco la scritta: “Non li comprate più! Adottateli nei rifugi!”.
Si tratta di un’iniziativa intrapresa dalla Fondazione di Brigitte Bardot dopo un’estate nella quale in Francia si è registrato un aumento degli abbandoni. In una lettera pubblica, la Bardot ha spiegato che la Fondazione è stata sommersa dal numero di cani lasciati dai proprietari e che i rifugi sono tutti sovraffollati, denunciando che troppo spesso i canili comunali sono costretti a fare l’eutanasia a molti esemplari per poter fare dello spazio ai nuovi arrivati.
Inoltre, la Bardot ha voluto denunciare come nei negozi di animali ci sono soprattutto cuccioli di cani e gatti provenienti dall’est Europa, vittime di legami consanguinei con un alto tasso di mortalità . Infine, la presidente della Fondazione ha concluso ricordando come la sterilizzazione dei cani e dei gatti si rivela un obbligo indispensabile che non rappresenta un pericolo per l’animale.