Ci sono alcune immagini che preferiremo non vedere, immagini di esseri innocenti che nel loro sguardo comunicano la sofferenza subita nel silenzio della loro solitudine, senza mai perdere la speranza che qualcuno un giorno si sarebbe accorto di loro.
Esseri innocui che hanno una fiducia cieca nell’uomo e che nonostante le violenze subite e i soprusi, continuano a provare amore nei suoi confronti.
E’ il caso agghiacciante di quanto è accaduto ad una giovane pit bull di 2 anni in Florida. L’esemplare di nome Khaleesi è stato trovato in condizione orribili: con metà volto e le zampe anteriori semi paralizzate.
Khaleesi è stata salvata dall’associazione Passion 4 Pit che opera negli Stati Uniti per la tutela e il recupero dei pitbull. L’animale è stato sottoposto subito a dei controlli in una clinica veterinaria e dai raggi X è emerso che il cane aveva la schiena rotta, fratture al bacino, alle costole e alle zampe, provocate da delle percosse con un’arma contundente e quindi volontariamente. Il volto manca a metà , compresa la cavità nasale e il cane pesava poco più di 15 kg. Elementi e ferite che per i volontari e i veterinari, sono riconducibili a torture ripetute per un arco di tempo prolungato.
Nonostante l’orrore che la cagnolina ha subito, i volontari hanno raccontato che Khaleesi “non è aggressiva e ha mantenuto la sua gioia e voglia di vivere”: “Con tutto quello che ha dovuto subire continua a fidarsi di chi si avvicina a lei. Non ho mai visto un cane che si lascia andare come Khaleesi “, ha commentato Paquin Told della Passion 4 Pit.
Il caso di questa piccola e sfortunata pitbull è diventato virale sul web e sui social americani, raccogliendo oltre 4mila condivisioni. Un buon auspicio per la Khaleesi che dovrà subire numerosi interventi chirurgici e affrontare un lungo percorso di riabilitazione che costeranno oltre 20mila dollari. Per questo l’associazione ha avviato una raccolta fondi.
L’obiettivo sarà quello di riportare l’animale ad una condizione di benessere accettabile e al momento la sua salute è delicata in quanto rischia ogni volta di aspirare il cibo e l’acqua. Ecco perché come prima cosa dovrà essere ricostruita la cavità nasale.