Dopo innumerevoli raccolte firme e campagne, ecco che sul tema dell’uso degli animali nei circhi entra in campo anche la Federazione Europea dei Veterinari (FVE) che condanna l’uso di animali esotici nei circhi per cui chiede di mettere fine a questo tipo di spettacolo.
“L’uso di mammiferi esotici, specialmente elefanti e grandi felini (leoni e tigri), nei circhi riflette una visione tradizionale, ma obsoleta, degli animali selvatici”, sottolinea in una nota ufficiale la FVE, spiegando che “questi animali hanno lo stesso patrimonio genetico dei loro simili che vivono in natura, e mantengono perciò gli stessi comportamenti istintivi e bisogni naturali che non possono essere soddisfatti in un circo itinerante; soprattutto in termini di alloggi e di rispetto alla possibilità di esprimere comportamenti normali”.
I veterinari hanno pertanto rivolto un appello a “tutte le autorità Europee competenti di proibire l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte”, ricordando che non vi è “lcun beneficio di carattere di conservazione, ricerca o educazione che possa giustificare l’uso di animali esotici nei circhi”.
La Lav ha ricordato che l’Italia è l’unico paese che finanzia i circhi con animali, stanziando 3milioni di euro l’anno. Per questo l’associazione animalista ha lanciato una raccolta fondi per proibire qualsiasi forma di sfruttamento degli animali nei circhi e i contributi (clicca qui per la petizione)