Congo: muore a 21 anni per difendere i Gorilla di Montagna

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By lotta75

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Per molti la vita di un animale non ha valore, per altre persone che ogni giorno si battono per i loro diritti queste creature che popolano la terra al pari dell’uomo meritano rispetto e di essere difese e tutelate.
Purtroppo, è stato trovato morto un ragazzo di 21 anni di nome Ishara Birindwa, un ranger del Virunga National Park che, nella Repubblica Democratica del Congo, difendono i gorilla e la fauna selvatica dai bracconieri e dalle milizie armate che si finanziano con queste prede.

Il giovane ranger è stato ucciso durante un agguato avvenuto lo scorso 6 agosto: eroi silenziosi che ogni giorno rischiano la loro vita per proteggere le specie a rischio.

Nella operano diverse milizie, tra le quali i Mai Mai che, con una trentina di uomini armati, nella notte del 6 agosto, ha attaccato i ranger del Parco, uccidendo Ishara, che entrato nel 2013 a far parte dei ranger, si era contraddistinto per i suoi servizi eccellenti.

Il direttore del Parco Emmanuel de Merode ha comunicato il ritrovamento del corpo del giovane ragazzo, avvenuto poche ore dopo l’agguato.

Adesso, il Parco Nazionale Virunga noto in tutto il mondo per la popolazione dei Gorilla di Montagna ha avviato una raccolta fondi per la famiglia di Ishara.

Il Parco è conosciuto anche grazie al sacrificio di Dian Fossey, la zoologa americana assassinata nel 1985, nella parte ruandese della riserva, perché troppo scomoda. Fossey, che dedicò gran parte della sua vita all’osservazione ed allo studio dei gorilla, fu uccisa con un’arma locale chiamata panga, usata dai bracconiere per uccidere i gorilla che cadono nelle trappole. Il suo corpo fu ritrovato nella sua capanna, la mattina del 26 dicembre. A lei venne dedicato il film del 1988 “Gorilla nella nebbia”, interpretato da una straordinaria Sigourney Weaver.

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