E’ stato salvato un cucciolo di rinoceronte di circa due mesi, rimasto orfano dopo che la madre è stata uccisa da bracconieri che si sono introdotti illegalmente nel Parco Nazionale Kruger, in Sud Africa.
A trovare il piccolo animale, soprannominato Donnie, una squadra di ranger English Debbie che ha dovuto affrontare un’esperienza senza pari: ovvero, per effetto di “imprinting”, il cucciolo che con molte probabilità era abituato alla presenza delle automobili che transitano nel parco, ha optato per un’auto color grigio come “madre adottiva” sulla quale stavano viaggiando due turisti. Il piccolo è stato trovato venerdì scorso, lungo una strada vicino alla macchina grigia, con la speranza di trovare qualcuno che si prendesse cura di lui.
I responsabili dell’Autorità nazionale dei Parchi del Sudafrica hanno riferito che il rinoceronte è stato subito soccorso e trasferito in un Centro di Recupero. Sfortunatamente, per il cucciolo, la disavventura non era finita e durante il tragitto ha subito anche un collasso. Mentre la carcassa della madre è stata trovata la mattina seguente all’interno del parco.
Il piccolo Donnie è stato preso in cura dal Care for Wild Africa, un centro di recupero animali selvatici che lo alleverà in modo da poterlo reinserire in natura.
I volontari hanno comunque rassicurato sulla salute di Donnie raccontando che sta riprendendo lentamente le forze: beve tutta la dose giornaliera del suo latte e inizia a fare delle piccole passeggiate esplorative.
Secondo i dati del paese, il bracconaggio nel 2014 ha raggiunto il livello record di 1 215 rinoceronti uccisi. Una percentuale che va in controtendenza al calo registrato dal 2008 e che sta preoccupando le autorità .